MotoGP, Francesco Bagnaia: “Mi sono accorto dell’errore, penalità giusta”

E’ calato il sipario sulla prima giornata di prove libere del GP di Misano, 14° round del Mondiale 2022 di MotoGP. Sulla pista dedicata a Marco Simoncelli la FP2 è stata all’insegna della Ducati nella simulazione del time-attack: ben quattro Rosse davanti, con Enea Bastianini e Francesco Bagnaia in prima e seconda posizione.

Un Bagnaia però che ha più motivi per cui recriminare che essere contento. Nel corso della prima sessione, infatti, il piemontese ha commesso un’ingenuità, girando troppo lento in traiettoria e rappresentando un pericolo per chi stava arrivando in quel momento, in particolare lo spagnolo Alex Marquez. Per questo i commissari hanno deciso di attribuirli una penalità di tre posizioni in griglia di partenza domenica.

“Ho commesso un errore, credevo di aver tagliato il traguardo con la bandiera a scacchi già esposta, mentre invece il mio giro eventualmente era buono per fare un tempo. Non me ne sono reso conto, per questo mi sono scusato immediatamente. Tuttavia, le regole sono le regole ed è giusto che sia stata presa questa decisione“, ha dichiarato Pecco ai microfoni di Sky Sport.

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E’ chiaro che, con una penalizzazione, sarà ancora più importante fare molto bene le qualifiche per minimizzare l’entità della stessa: “Sicuramente il time-attack sarà molto importante. Il mio feeling con la Ducati è in miglioramento anche se con l’anteriore le sensazioni non sono straordinarie ed è da un po’ che è così. Tuttavia, quando ho girato con la dura davanti nel pomeriggio mi sono trovato bene e quindi sono abbastanza fiducioso“.

L’obiettivo, quindi, è il miglior tempo delle qualifiche per poi essere in seconda fila domenica, considerando che le Rosse sono tutte molto forti nell’attacco al tempo. Il rivale, però, in gara sarà soprattutto Fabio Quartararo, leader del campionato e quinto nella FP2. Il francese della Yamaha ha messo in mostra un grandissimo ritmo sui long run e questo può far preoccupare la truppa di Borgo Panigale.

Foto: Valerio Origo / Livephotosport