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Vuelta a España 2022, buoni piazzamenti ma manca l’acuto: l’Italia ci proverà con Vincenzo Nibali?

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È terminata ieri la prima settimana e mezza della Vuelta a España 2022. Le emozioni sono state davvero tante in queste prime nove tappe, ma ciò che è mancato è stato un successo italiano. Una vittoria che nei Grandi Giri non arriva ormai dalla 21ma frazione del Giro d’Italia 2022, quando Matteo Sobrero vinse la cronometro di Verona.

C’è andato molto vicino Samuele Battistella, per ben due volte, ma in entrambi i casi il corridore dell’Astana Qazaqstan Team ha portato a casa soltanto il secondo posto. Il rammarico rimane soprattutto per la settima tappa, nella giornata in cui l’azzurro ha perso la volata ristretta con i compagni di fuga e la vittoria è andata allo spagnolo Jesus Herrada. Meno rimpianti invece per la frazione di ieri, dove il classe 1998 ha dato tutto sull’asperità finale, terminando alle spalle soltanto di un corridore più adatto alle salite come il sudafricano Louis Meintjes.

Sempre nella giornata di ieri, hanno mostrato un’ottima gamba anche Edoardo Zambanini e Filippo Conca. I due azzurri sono entrati nella fuga di giornata e hanno poi chiuso rispettivamente in terza e quinta posizione. In ottica prossime tappe, questi tre corridori (ovvero Battistella, Zambanini e Conca), e anche Fausto Masnada (andato in fuga nella quinta frazione), potranno ancora dire la loro, specialmente in tappe con diverse salite in cui chi attaccherà da lontano avrà possibilità di arrivare alla vittoria.

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Un altro corridore che tenterà di entrare nella fuga buona da qui alla fine di questa Vuelta a España sarà Vincenzo Nibali. L’azzurro, alla sua ultima partecipazione in un Grande Giro, è uscito di classifica nelle scorse frazioni per poter aver così spazio per provare un’azione da lontano nelle prossime due settimane. Lo Squalo non vince nei Grandi Giri dalla 20ma tappa del Tour de France 2019 e vorrà sicuramente ottenere un successo in questa Vuelta per chiudere in bellezza la sua carriera. 

Per quanto riguarda il discorso classifica generale, invece, l’unico ancora in gioco è il solito Domenico Pozzovivo, anche se il lucano si trova già in 22ma posizione a 9’49” da Remco Evenepoel. Per il classe 1982 ci sarà dunque da capire se abbia più senso continuare a lottare per una posizione finale di rilievo o se a questo punto sia più sensato uscire di classifica per poi andare a caccia di un successo di tappa.

Niente da segnalare infine per il discorso volate. Nelle uniche due occasioni adatte alle ruote veloci non si è fatto vedere nessun ciclista azzurro e il miglior risultato è stato quello ottenuto da Edoardo Affini, corridore della Jumbo – Visma che nella terza frazione ha terminato la prova in 20ma posizione. 

Foto: LaPresse