Seguici su

Formula 1

F1, la nuova direttiva imposta della FIA ha svantaggiato la Ferrari a Spa: l’analisi

Pubblicato

il

Una coincidenza? Vedremo. Non è facile trovare una risposta in casa Ferrari alla netta affermazione dell’olandese Max Verstappen (Red Bull). L’olandese, con irrisoria facilità, si è andato a prendere un successo, nonostante una partenza dalla 14ma casella per aver sostituito il motore in tutte le sue componenti.

Non c’è stata partita e la differenza di passo è stata impressionante. Un campionato che sta assumendo sempre più i contorni del dominio della scuderia di Milton Keynes, considerando l’uno-due odierno, con il messicano Sergio Perez in piazza d’onore, e le nove affermazioni di Max sulle 14 gare disputate.

Il dubbio è che quanto accaduto a Spa-Francorchamps abbia un nesso con l’introduzione, a partire da questo weekend, della nota direttiva tecnica 39 imposta dalla FIA. Una norma ideata dalla Federazione per minimizzare la problematica del porpoising.

F1, Max Verstappen domina a Spa e completa una rimonta da campione! 3° Sainz e 6° Leclerc penalizzato

Norma che prevede un controllo sui valori di usura e rigidità del fondo, pena la squalifica in caso di mancato rispetto della metrica. Tra i parametri, uno dei fondamentali è il limite di oscillazione della monoposto, tale da portare all’aumento dell’altezza da terra delle monoposto perdendo downforce in alcuni casi.

Era evidente nel corso del fine-settimana, come le oscillazioni citate tra Ferrari e Red Bull fossero molto diverse, segno che il fenomeno del pompaggio aerodinamico incidesse in maniera più marcata sulla Rossa. Per questo, viene spontaneo pensare che la F1-75 sia stata costretta a girare con un assetto più alto da terra, avendo dei problemi anche nel t-2 dove ci si aspettava che la Ferrari avrebbe fatto la differenza. Niente di tutto questo si è verificato.

Da capire se ciò sia strettamente legato alle caratteristiche della pista oppure se davvero la direttiva rappresenta una criticità per la Ferrari. A Zandvoort (Paesi Bassi), sede del prossimo weekend iridato, ne sapremo sicuramente di più.

Foto: LiveMedia/Florent Gooden / Dppi/DPPI