Seguici su

Senza categoria

Atletica, Larissa Iapichino salta 6.63 e vola in finale agli Europei: quinta misura per l’azzurra

Pubblicato

il

Larissa Iapichino si è qualificata alla finale del salto in lungo agli Europei 2022 di atletica leggera. La toscana ha ruggito proprio in apertura del turno preliminare, quando si è resa protagonista di un discreto balzo da 6.63 metri nonostante un vento contrario di 1,1 m/s. La figlia di Fiona May, allenata da papà Gianni, si è messa in posizione di comodo e ha staccato il biglietto per l’atto conclusivo senza aver più avuto la necessità di saltare. La sua prova era molto vicina alla norma di qualifica (6.75) ed era oggettivamente inattaccabile per moltre iscritte a questa gara.

Larissa Iapichino sorride dopo il mancato passaggio del turno ai recenti Mondiali di Eugene e tra un paio di giorni tornerà in pedana a Monaco (Germania) con l’obiettivo di battagliare per una medaglia. Ci sarà bisogno della migliore versione della nostra portacolori, oggi fermantasi a un centimetro dal suo stagionale siglato ai Campionati Italiani Assoluti di fine giugno, ma ancora lontana dall’enorme 6.91 piazzato a livello indoor nel 2021. La 20enne, che lo scorso anno dovette rinunciare alle Olimpiadi di Tokyo 2020 a causa di un infortunio, ha concluso in quinta posizione.

Atletica, Gaia Sabbatini e Ludovica Cavalli in finale sui 1500 agli Europei. Del Buono eliminata

A primeggiare è stata la tedesca Malaika Mihambo: la Campionessa Olimpica e del Mondo ha sbrigato la pratica con 6.99 metri. La quotata ucraina Maryna Bekh-Romanchuk si è salvata al terzo tentativo: dopo due nulli ha piazzato un 6.87, è tra le favorite per le medaglie. A seguire le due serbe Milica Gardasevic (6.83, personale) e Ivana Vuleta (6.67 per colei che da nubile era Spanovic, Campionessa del Mondo indoor in carica).

Rivedremo in finale anche la britannica Jazmin Sawyers (6.60), la svedese Khaddi Sagnia (6.59), la rumena Alina Rotaru-Kottmann (6.58), la francese Yanis David (6.57), la britannica Jahisha Thomas (6.57), la cipriota Filippa Fotopoulou (6.54), la tedesca Merte Homeier (6.49).

Foto: Lapresse