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Ciclismo

Tour de France 2022, le pagelle di oggi: rimonta da sogno per Simon Clarke, Jumbo-Visma da incubo. Super Pogacar

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PAGELLE QUINTA TAPPA TOUR DE FRANCE 2022

Simon Clarke, voto 10: una vittoria meritatissima, per un corridore che fino a qualche mese fa non aveva neanche un contratto per iniziare la stagione. Si è messo in gioco, ha continuato ad allenarsi, è arrivata la chiamata della Israel – Premier Tech e ha dimostrato nel modo migliore di meritarsi la fiducia. Trova la fuga giusta, si muove benissimo, con gran esperienza e in volata riesce a spuntarla al photofinish: la vittoria più bella della carriera arriva a 35 anni.

Taco van der Hoorn, voto 9,5: il mezzo punto che manca dal dieci è paragonabile ai pochissimi centimetri che mancano dalla vittoria. Il colpo di reni è mancato in una giornata perfetta, lui che aveva già colto il successo di tappa al Giro del 2021. Il neerlandese lancia lo sprint giusto al momento giusto, ma Clarke lo beffa.

Jasper Stuyven, voto 7: voleva la vittoria di tappa e lo fa notare con un paio di sgasate portentose sul pavé. Non bastano però per recuperare il grande vantaggio accumulato dalla fuga: è solo sesto, ma potrà riprovarci nei prossimi giorni.

Tadej Pogacar, voto 8: è fenomenale su tutti i campi, oggi lo fa vedere anche sul pavé. Lo sloveno mette già una prima fiche sul suo terzo Tour consecutivo. Dà una dimostrazione di forza strepitosa attaccando a più riprese e provando a guadagnare il più possibile, accorgendosi delle difficoltà dei rivali. Alla fine riesce a mettere fuori gioco il connazionale Roglic ed è già un gran passo.

Jasper Philipsen, voto 7: in volata appare devastante. Ieri ed oggi ha regolato il gruppo con una facilità irrisoria: purtroppo però è valso solamente per i piazzamenti.

Luca Mozzato, voto 7: ancora una volta il velocista della B&B Hotels – KTM si rende protagonista di un’ottima volata e centra nuovamente la top-10.

Aleksandr Vlasov, voto 6,5: molto molto bene il russo guidato dalla sua Bora-hansgrohe. Sempre attento, nelle prime posizioni, ad evitare problemi.

Mathieu van der Poel, voto 5: la condizione, come dimostrato già in questi giorni, è da dimenticare. Era la sua tappa, era tra i favoriti, invece si stacca da un gruppo di cento corridori.

Jumbo-Visma, voto 4: tre indizi fanno assolutamente la prova. Se nella Parigi-Roubaix e in generale nelle corse con il pavé la sfortuna gioca un ruolo fondamentale, c’è anche da segnalare che se finiscono a terra (o si fermano per problemi meccanici) i tre corridori più importanti della stessa squadra, qualche problema c’è. Van Aert cade lontanissimo dal traguardo (mantiene per miracolo la Maglia Gialla), Vingegaard fora, Roglic cade e saluta le chance di vittoria.

Foto: Lapresse