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Formula 1

F1, per la Ferrari un venerdì scintillante al Paul Ricard. Leclerc si frega le mani, Verstappen insegue da lontano

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La Ferrari ha archiviato il venerdì del Gran Premio di Francia con un bilancio davvero incoraggiante. Nella FP1 Charles Leclerc ha chiuso 1° e Carlos Sainz 3°, mentre nella seconda sessione di prove libere lo spagnolo ha fatto segnare il miglior tempo, precedendo proprio il monegasco. L’unico in grado di impensierire le Rosse è stato Max Verstappen, inchinatosi però in ambedue i turni. Insomma, la Scuderia di Maranello è la potenza egemone del Paul Ricard?

Di sicuro la F1-75 si è adattata molto bene all’autodromo di Le Castellet e l’ultima evoluzione del fondo, presentata proprio in terra transalpina, sembra aver funzionato alla grande. Al contrario, in casa Red Bull, è stato bocciato lo sviluppo, proprio del fondo, proposto in Austria. Sia Verstappen che Sergio Perez sono tornati alla soluzione tecnica precedente, perdendo parecchio tempo prezioso ai fini della messa a punto. Insomma, la Scuderia di Maranello ha cominciato benissimo il weekend transalpino, mentre quella di Milton Keynes si è resa conto di aver sbagliato strada. Si tratta di un vantaggio iniziale non da poco per il Cavallino Rampante.

Tuttavia, bando ai facili entusiasmi. Tanto per cominciare bisogna ricordarsi come Leclerc sarà da solo, in quanto Sainz è già sicuro di ricevere 10 posizioni di penalità in griglia per aver montato la terza centralina del 2022. Cionondimeno domani al 99% arriverà la decisione di omologare la quarta power unit della stagione, fatto che obbligherà lo spagnolo a scattare dal fondo dello schieramento. È anche vero che il discorso relativo alla solitudine potrebbe valere anche per Verstappen, alla luce dell’assoluta inconsistenza oggi palesata da Perez. Però sappiamo bene come Red Bull sappia reagire prontamente alle difficoltà e di sicuro nella serata di venerdì verranno studiate delle contromisure per risollevare le proprie sorti. Peraltro, vero che sul giro secco la Scuderia di Maranello ha annichilito il Drink Team, ma sul passo si è notato un sostanziale equilibrio. Anzi, per quel poco che si è visto, con le medie Super Max girava un paio di decimi più rapido di Leclerc, al lordo di carichi di benzina e mappature del motore.

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Dunque Ferrari favorita, ma con riserva. Se le indicazioni preliminari saranno confermate, la Rossa avrà grandi possibilità di incamerare la terza vittoria consecutiva. Il go-to-guy sarebbe, ovviamente, Leclerc. Cionondimeno, Red Bull ha margine di recupero. Resta da capire quanto e se sarà sufficiente per colmare il gap da chi è “uscito meglio dai blocchi”. Per il resto, Mercedes non sembra in grado di fare da terza incomoda, ma appare destinata ad accontentarsi del solito ruolo di terza forza. In ogni caso le Frecce d’Argento possono avere una buona occasione di salire sul podio. Dopotutto, con Sainz penalizzato e Perez apparentemente alla deriva, l’idea di approfittare al meglio della situazione non è certo peregrina.

Chi ha veramente deluso è l’Alpine, per la quale Le Castellet resta a tutti gli effetti la pista di casa. La squadra francese ha galleggiato tra il centro e i bassifondi delle classifiche, pagando costantemente dazio alla McLaren e all’Alpha Tauri di Pierre Gasly, al contrario galvanizzato dall’aria casalinga. Le monoposto di matrice Renault sono, assieme alle Red Bull, le grandi deluse dell’odierna giornata di prove libere.

Foto: @RACINGPICTURE