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Formula 1

F1, Mattia Binotto: “Affidabilità non al riparo, ma il motore è veloce. I problemi non si risolvono in 10 giorni”

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La Ferrari festeggia la splendida vittoria di Charles Leclerc nel GP d’Austria 2022, tappa del Mondiale F1 che è andata in scena sul circuito di Spielberg. Il monegasco ha trionfato in maniera perentoria, superando Max Verstappen nel corso del dodicesimo giro e poi imbastendo una splendida strategia con il proprio muretto, gestendo in maniera brillante l’usura delle gomme e dando uno scacco matto importante alla Red Bull. L’alfiere della Scuderia di Maranello ha recuperato così sei lunghezze nei confronti dall’olandese in classifica generale e ora si è portato a 38 punti di ritardo dal Campione del Mondo. Il sorriso non è però completo perché è sfumata la doppietta, ormai in cassaforte, a causa di problemi tecnici sulla monoposto di Carlos Sainz.

Mattia Binotto, team principal della Ferrari, ha analizzato la situazione ai microfoni di Sky Sport F1: “Penso che oggi ci siano tante cose positive, oltre alla vittoria. Bene per Leclerc, era importante per lui. Due vittorie di fila per Ferrari su due piste diverse tra loro, ci fa ben sperare per il futuro. Abbiamo lavorato bene sul passo gara, sull’usura degli pneumatici e con i pit-stop: dobbiamo sorridere per queste cose positive. La doppietta era alla portata. Dispiace, era una potenziale doppietta. Non siamo a riparo con i problemi di affidabilità, dobbiamo migliorarci. Dobbiamo capire e cercare di trovare soluzioni per il breve termine“.

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La superiorità sul passo gara nei confronti della Red Bull è stata schiacciante, il tecnico è rimasto stupido da questa differenza in pista: “Non ce l’aspettavamo. Nella Sprint Race di ieri avevamo la sensazione di avere qualcosa in più, ma non così tanto. I piloti hanno studiato per capire come sfruttare ancora meglio le gomme. Leclerc ha capito di mettere pressione fin dall’inizio e questo voleva dire che poi lui doveva forzare le gomme. È stato fatto un buon lavoro di analisi. Avevamo le macchine per fare pressione, lo abbiamo spinto, lui ha fatto la sosta (Verstappen, ndr) molto anticipata e ha dovuto fare addirittura tre pit-stop, lo abbiamo portato fuori da quella finestra di due pit-stop. Peccato per Sainz, ma comunque sono due vittorie di fila: dobbiamo tenere alta la motivazione, saremo agguerriti nelle prossime gare“.

La crescita della Ferrari è lampante: “Come squadra, come ingegneri, come comprensione delle gomme, come comunicazione radio, analisi dei dati, feedback dei piloti siamo cresciuti molto. Leclerc è cresciuto molto su questo con l’aiuto del supporto ingegneristico, la macchina è bilanciata, è docile con le gomme. Quest’anno le vetture sono molto vicine, può cambiare un decimo da una parte o dall’altra: per far sì che sia sempre a nostro vantaggio dobbiamo continuare a lavorare sodo“.

Charles Leclerc ha avuto un problema tecnico sul finale della gare, dovendo gestire il pedale dell’acceleratore. Binotto ci ha voluto scherzare sopra: “Io ho smesso di guardare la gara, sentivo soltanto gli ingegneri che dicevano i giri che mancavano alla fine e speravo di arrivare alla fine. Ci stiamo confrontando con problemi di affidabilità, ma questo motore che è congelato per i prossimi anni è forte, l’affidabilità si aggiusta. Siamo sempre stati capaci di risolvere i problemi, non sono soluzioni che si trovano in dieci giorni, ma ci arriveremo. La base è buona anche per le prossime stagioni ed è importante“.

ORDINE D’ARRIVO DELLA GARA

VIDEO: LA FERRARI DI CARLOS SAINZ A FUOCO

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LA CRONACA DELLA GARA

CHARLES LECLERC: “HO TREMATO PER UN PROBLEMA ALL’ACCELERATORE”

VIDEO F1: HIGHLIGHTS E SINTESI DELLA GARA

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Foto: RacingPicture