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Formula 1

F1, GP Ungheria 2022. Max Verstappen ipoteca il Mondiale, Ferrari umiliata

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Il meteo è incerto sull’Hungaroring nel momento dell’inizio del Gran Premio d’Ungheria. La pista è asciutta, ma il cielo è pieno di nuvoloni neri che non promettono nulla di buono, anche perché tira vento. Di conseguenza, c’è l’ipotesi che la pioggia possa palesarsi strada facendo. Si parte comunque con le slick e quando vengono tolte le termocoperte si nota disomogeneità tra i protagonisti annunciati. Le medie sono la scelta di Ferrari e Alpine, mentre Red Bull e McLaren preferiscono le morbide. La Mercedes invece diversifica la strategia dei suoi piloti. Soft per George Russell, medium per Lewis Hamilton.

Allo spegnimento dei semafori Russell mantiene il comando, tenendo a bada le due Rosse. Le prime tre posizioni si cristallizzano quasi subito, perché il britannico tiene autorevolmente la testa. Carlos Sainz e Charles Leclerc sembrano voler adottare una tattica attendista. Tutto il contrario delle Red Bull, decisamene arrembanti. Max Verstappen e Sergio Perez impiegano una dozzina di giri a “mangiarsi” le McLaren e le Alpine, ponendosi in quinta e sesta piazza, mentre un brillante Lewis Hamilton si issa al quarto posto. Insomma, al 20% della distanza le gerarchie sono ristabilite e le vetture dei top team occupano le prime sei posizioni.

Russell e Verstappen sono i primi a rientrare ai box. La Ferrari reagisce richiamando Sainz, che però riemerge sempre dietro al britannico. Hamilton aspetta un paio di tornate in più e l’attesa gli dice male, perché si ritrova alle spalle dell’olandese della Red Bull. Al contrario, prolungare lo stint iniziale favorisce Leclerc, in quanto il monegasco scavalca il compagno di squadra. Pertanto, Super Max e Charles sono i grandi beneficiari del primo valzer di soste, i cui sconfitti sono invece Sainz e Hamilton.

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La nuova classifica recita Russell, Leclerc, Sainz, Verstappen, Hamilton, Perez. Tutti hanno mescola media, dunque è evidente come saranno obbligati a effettuare un altro pit-stop. Il monegasco rompe gli indugi e si lancia all’assalto del battistrada. Il britannico è palesemente in difficoltà, ma si difende come un leone, chiudendo sistematicamente la porta all’inseguitore. La Ferrari, però, è troppo superiore e il sorpasso si concretizza al 31° giro. Charles passa alla fine del rettifilo principale e si invola solitario proprio mentre comincia a cadere qualche goccia di pioggia, Niente che giustifichi il passaggio alle intermedie, ma l’aderenza peggiora.

Leclerc va in fuga, mentre alle sue spalle si forma un terzetto composto da Russell, Sainz e Verstappen. Quest’ultimo prova l’undercut, aprendo il valzer delle seconde soste. Il britannico reagisce al volo, ma viene nettamente scavalcato dall’olandese. La Ferrari nel frattempo richiama il monegasco, che però deve montare giocoforza le dure, mentre Super Max può usare un altro set di medie. La differenza di rendimento è impressionante e Verstappen supera facilmente il coetaneo. Subito dopo però sbaglia ed effettua un 360°, ritrovandosi alle spalle del ferrarista.

L’olandese non si perde d’animo. Riprende e sorpassa una seconda volta il rivale per il titolo, che totalmente alla deriva! La F1-75 non riesce a mandare in temperatura le hard e Leclerc cola a picco, ritrovandosi ben presto preda anche di Russell. Nel frattempo il muretto Ferrari comprende il proprio errore e monta le morbide a Sainz, richiamando successivamente anche il compagno di squadra, costretto quindi a effettuare una sosta in più! Quando mancano 15 tornate il nuovo ordine recita Verstappen, Russell, Sainz, Hamilton, Perez, Leclerc. I primi due e il messicano con le medie, gli altri tre con le soft.

Con Verstappen ormai padrone della corsa, il finale è caratterizzato dalla sfida per gli altri due gradini del podio. Il freddo manda totalmente in crisi la Ferrari anche con le morbide. Sainz capitola a Hamilton, che successivamente si “mangia” anche Russell per andarsi a prendere la piazza d’onore. Stesso podio di Le Castellet, Super Max ormai avviato verso il bis iridato e Ferrari vicina al KO tecnico.

GP UNGHERIA – CLASSIFICA SUL TRAGUARDO
1. VERSTAPPEN Max (Red Bull)
2. HAMILTON Lewis (Mercedes)
3. RUSSELL George (Mercedes)
4. SAINZ Carlos (Ferrari)
5. PEREZ Sergio (Red Bull)
6. LECLERC Charles (Ferrari)
7. NORRIS Lando (McLaren)
8. ALONSO Fernando (Alpine)
9. OCON Esteban (Alpine)
10. VETTEL Sebastian (Aston Martin)
11. STROLL Lance (Aston Martin)
12. GASLY Pierre (Alpha Tauri)
13. ZHOU Guanyu (Alfa Romeo)
14. SCHUMACHER Mick (Haas)
15. RICCIARDO Daniel (McLaren)
16. MAGNUSSEN Kevin (Haas)
17. ALBON Alex (Williams)
18 .LATIFI Nicolas (Williams)
19. TSUNODA Yuki (Alpha Tauri)
RIT. BOTTAS Valtteri (Alfa Romeo)

Foto: La Presse