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Atletica, Tobi Amusan: “Volevo vincere l’oro, era il mio obiettivo. Il record del mondo è una sorpresa”

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La donna dei record. La nigeriana Tobi Amusan ha posto il suo marchio indelebile sulla pista di Eugene (Stati Uniti), sede dei Mondiali 2022 di atletica leggera. L’africana, infatti, ha vinto l’oro nei 100 ostacoli, ma non si è limitata solo al titolo iridato. Il suo percorso è stato fantascientifico se si vanno a guardare i tempi.

Nelle semifinali, infatti, Amusan ha timbrato il cartellino con uno straordinario 12.12 (con 1,0 m/s di vento a favore), siglando il nuovo record mondiale della distanza, precedendo la statunitense Kendra Harrison (12.27), che deteneva il precedente limite mondiale di 12.20 stabilito a Londra il 22 luglio del 2016.

Nell’atto conclusivo la seconda perla. La nigeriana, infatti, si è lanciata a un livello stellare da 12.06. Un crono pazzesco, che però il vento di 2,5 m/s non ha portato alla convalida sperata. Ricordiamo che il limite imposto è di 2,0 m/s. Alle sue spalle hanno concluso la giamaicana Britany Anderson (12.23) e la portoricana Jasmine Camacho-Quinn (12.23).

Atletica, Tobi Amusan record del mondo nei 100 hs, straripante 12.12 ai Mondiali. Poi 12.06 ventoso

L’obiettivo era vincere l’oro e l’ho fatto. Onestamente, sono molto stupita di aver ottenuto però certi tempi e non mi aspettavo di realizzare il nuovo record del mondo a Eugene”. Una crescita esponenziale dell’africana, che ai Mondiali di Doha giunse quarta. Aveva ottenuto 12.41 come personale a Parigi prima di presentarsi a Eugene, dove ha trovato una forma tale da sorprendere anche se stessa.

Foto: LaPresse