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Atletica, Gaia Sabbatini: “Mi dispiace per Nanyondo, non volevo. Non ero in forma, venivo da un infortunio”

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Gaia Sabbatini ha commesso un scorrettezza nella semifinale dei 1500 metri ai Mondiali 2022 di atletica leggera ed è stata squalificata. L’azzurra cercava un sorpasso all’interno sull’ugandese Winnie Nanyondo, ma l’abruzzese ha toccato l’avversaria da dietro in un paio di occasioni, appoggiandole il gomito destro sulla schiena. Nulla di violento e cattivo, ma c’è stato un impedimento e l’africana è andata a terra e ha urlato anche per il dolore.

Gaia Sabbatini ha poi tagliato il traguardo in sesta posizione (4:05.41), restando però fuori dalla finale. Un vero peccato perché la 23enne aveva tutte le carte in regola per raggiungere l’obiettivo, ma si è purtroppo ritrovata imbottigliata fin dalle prime battute di gara e ha faticato a riemergere. La nostra portacolori ha analizzato la sua prestazione attraverso i canali della Fidal: “Non mi sentivo in formissima, ma ho reagito bene e sono fiera di me. Non ero in forma perché ho avuto un infortunio e avevo poche sicurezze, ieri ho sofferto e mi sono sentita stanca, avevo speso energie nervose per l’agitazione prima del giorno della gara“.

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L’azzurra ha poi proseguito:Oggi stavo molto molto bene, in gara mi sono sentita molto bene. Ho sbagliato tatticamente la gara, ho cercato di passare interna l’ugandese, c’è stato un battibecco perché purtruppo stavo predendo il cordolo, mi sono un po’ inciampata, magari ho preso lei col piede e lei ci è rimasta secca. Mi dispiace, era una cosa che non volevo. Io devo imparare da questo errore, ero troppo imbottigliata e possono succedere incidenti. Adesso lavoriamo un mese bene per gli Europei”.

Foto: Lapresse