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Atletica, Europei Under 18: Longobardi argento sui 200, Cannavale in finale con 15.33 nel triplo

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L’Italia conquista una medaglia nella terza giornata degli Europei Under 18 di atletica leggera, in corso di svolgimento a Gerusalemme (Israele). La firma è quella di Eduardo Longobardi sui 200 metri, che conquista l’argento in una gara dove partiva con tutti i favori del pronostico dopo il 21.04 corso in semifinale (record dei campionati). Nell’atto conclusivo il 16enne si è dovuto inchinare al cospetto del francese Dejan Ottou, capace di imporsi in 21.10 contro il 21.22 del nostro portacolori (1,5 m/s di vento a favore). Terzo posto per il polacco Michal Gorzkowicz (21.34).

Eduardo Longobardi è uscito come una molla dai blocchi di partenza, è scattato a razzo e all’interno ha superato il transalpino già a metà curva. Si è presentato lanciatissimo sul rettilineo, ma a quel punto la sua corsa si è fatta pesante, le energie in corpo sono diminuite all’improvviso, ha provato a tenere botta ma Ottou è passato nel tratto conclusivo e ha fatto festa.

Nicolò Cannavale si è qualificato alla finale del salto triplo con un bel balzo a 15.33 metri (1,7 m/s di vento a favore, suo personale). L’azzurro stacca il biglietto per l’atto conclusivo con il miglior risultato del turno al pari del bulgaro Lachezar Valchev (15.53 in stagione), Il laziale ha sfondato il muro dei 15 metri per la prima volta in carriera e può ambire a un risultato di prestigio. In finale rivedremo anche Mario Antolini sui 400 ostacoli (52.68, settimo tempo della semifinale) e le due staffette a frazioni crescenti (100, 200, 300, 400 metri), entrambe seconde in batteria: Francesco Inzoli (bronzo ieri nel lungo), Filippo Padovan, Sofian Safraoui e Luca Marsicovetere chiudono in 1:56.25. Alice Pagliarini, Ludovica Galuppi, Valentina Vaccari e Clarissa Vianelli terminano in 2:11.20. Nel salto in alto Aurora Vicini e Camilla De Paoli concludono al quinto e al sesto posto, superando 1.75 al primo tentativo e commettendo tre errori a 1.79.

Agnese Musica si ferma al settimo posto sui 200 metri (24.65, vento di 2,5 m/s a favore, dunque oltre i limiti del consentito). Si è imposta la britannica Faith Akkinbileje (23.36) davanti alla tedesca Holly Okuhu (24.03) e alla croata Lara Jurcic (24.22). Latena Cervone conclude i 1500 metri al quinto posto con il tempo di 3:54.84 (personale), mentre Manuel Zanini termina in nona piazza (4:00.99) nella gara vinta dall’olandese Niels Laros (3:49.99) davanti al norvegese Andreas Fjeld (3:52.14) e al britannico Tendai Nyabadza (3:52.47).

Atletica, Eduardo Longobardi scatenato in semifinale: 21.04, ma poi è argento sui 200 agli Europei Under 18

Pietro Camilli è undicesimo nel lancio del martello con 61.93 metri, distante dal cipriota Iosif Kesidis (78.92) capace di imporsi davanti al finlandese Aatu Kangasniemi (77.74) e al greco Georgios Papanastasiou (77.37). Sofia Cafasso quindicesima sui 2000 siepi (7:12.42) nella gara dominata dalla tedesca Jolanda Kallabis (6:20.22). Alena Abellonio termina al nono posto sui 3000 metri (10:04.67).

Foto: Grana/FIDAL