Seguici su

Ciclismo

Tour de France 2022, quale ruolo per Chris Froome nella Israel? Woods e Fuglsang i veri capitani?

Pubblicato

il

La Israel-Premier Tech ha ufficializzato la lista degli otto componenti del team per l’ormai prossimo Tour de France. Alla partenza da Copenhagen ci sarà anche chi al Tour ha trovato i più grandi successi della sua carriera: Chris Froome.

Per il britannico, quattro volte vincitore della Grande Boucle, questa selezione è stata tutt’altro che scontata, soprattutto alla luce della situazione problematica del team, che ha grande bisogno di portare a casa risultati importanti. Per sua fortuna, ma anche per quella di tutti i suoi fan, le sue ultime incoraggianti prestazioni hanno reso più forte la sua candidatura.

Durante l’ultimo Giro del Delfinato, il nativo del Kenya ha affermato di non provare più dolore in sella per la prima volta dall’infausto incidente del 2019. Da qui a tornare a livelli eccellenti la strada è ancora molto lunga, forse troppo, ma non per questo Froome non potrà dare il suo contributo.

Tour de France 2022, i cronomen: c’è il meglio del meglio con Filippo Ganna e Wout Van Aert. In palio la prima maglia gialla!

Difficilmente infatti lo vedremo come capitano della Israel, ruolo che con ogni probabilità verrà ricoperto da Jakob Fuglsang o Michael Woods, reduci rispettivamente da un ottimo podio al Tour de Suisse e dalla vittoria nella generale della Route d’Occitanie. Risultati di grande peso che possono dare anche molto morale in vista dell’appuntamento più atteso dell’anno.

Data la situazione è molto probabile che vedremo Froome nelle vesti di gregario, o magari di battitore libero, per provare a sfruttare qualche lampo di classe che ancora può offrire, ma senza pagare eccessivamente giornate difficili che quasi inevitabilmente si troverà a vivere.

Tutti gli appassionati delle due ruote si augurano di vederlo nuovamente competitivo, se non per la classifica generale, almeno per andare alla ricerca di un successo che manca dall’epocale impresa compiuta al Giro d’Italia del 2018 quando da solo fu in grado di ribaltare la classifica, attaccando sul Colle delle Finestre a 80 km dal traguardo.

Foto: LaPresse