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Nuoto, Italia di bronzo nella 4×100 sl ai Mondiali! Ceccon e Martinenghi fanno sognare. Usa subito dominanti

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È calato il sipario sulla prima giornata dei Mondiali 2022 di nuoto a Budapest (Ungheria). Nella piscina della Duna Arena tante emozioni nell’alternarsi di semifinali e finali nel pomeriggio magiaro che hanno regalato all’Italia la prima medaglia di questa rassegna iridata.

BRONZO 4X100 STILE LIBERO – Sono stati i “Califfi della velocità” a ottenere il bronzo nella staffetta 4×100 stile libero. Una gara molto complicata, aperta da un Alessandro Miressi che ha esagerato nel passaggio ai 50 metri (22.49), finendo per “boccheggiare” negli ultimi 15 metri e quindi toccare la piastra con un poco lusinghiero 48.38. Ci hanno pensato, quindi, Thomas Ceccon (47.57), un grande Lorenzo Zazzeri (47.35) e un solido Manuel Frigo (47.65) a portare l’Italia sul podio in 3:10.95 nella gara vinta dagli Stati Uniti (3:09.34) a precedere l’Australia (3:10.80), con un Kyle Chalmers da 46.60 in frazione interna, e appunto gli azzurri.

DE TULLIO QUINTO NEI 400 STILE LIBERO – Ha dato tutto quello che aveva Marco De Tullio nella Finale dei 400 stile libero. L’azzurro in 3:44.14 (quinto) ha stabilito il suo personale, ma non è bastato per centrare un podio che ha accarezzato lungamente nel corso dell’atto conclusivo. Un bel piglio, comunque, dimostrato dal pugliese che può annotare questo tempo e proiettarsi con fiducia verso il futuro. Prova di uno spessore notevolissimo visti i crono: oro all’australiano Elijah Winnington (3:41.22), argento al tedesco Lukas Martens (3:42.85) e bronzo al brasiliano Guilherme Pereira da Costa (3:43.31).

Nuoto, prima medaglia per l’Italia ai Mondiali! La 4×100 sl è bronzo dietro Usa ed Australia!

SUPER CECCON – Un grande Ceccon. L’azzurro, prima della medaglia ottenuta nella staffetta, si è classificato secondo ex aequo nelle semifinali dei 50 delfino (stesso tempo di Dressel), stabilendo il nuovo prima italiano di 22.79, dopo il record già ottenuto nelle batterie, e permettendosi anche un errore all’arrivo. Davvero incredibile la sua prestazione nella prova in cui il britannico Benjamin Proud (22.76) ha siglato il miglior riscontro.

MARTINENGHI CONVINCENTE – Grande autorevolezza nella prova di Nicolò Martinenghi nelle semifinali dei 100 rana, staccando il biglietto per la Finale con il miglior riscontro di 58.46 a precedere l’americano Nic Fink (58.55) e l’olandese Arno Kamminga (58.89). Ottimi presupposti per l’atto conclusivo di domani dal momento che il lombardo ha gestito la situazione senza strappare più di tanto nella sua azione.

ALTRE GARE – Nella finale dei 400 stile libero donne l’americana Katie Ledecky ha posto la firma in 3:58.15, firmando il nuovo record dei campionati, e precedendo la talentuosa canadese Summer McIntosh (3:59.39) e l’altra statunitense Leah Smith (4:02.08). Nell’altro atto conclusivo individuale di giornata, eccezionale prova del francese Leon Marchand che ha nuotato il nuovo record europeo di 4:04.28, portandosi a casa l’oro nei 400 misti davanti ai due americani Carson Foster (4:06.56) e Chase Kalisz (4:07.47). Non vedremo in Finale Elena Di Liddo nei 100 delfino visto il riscontro di 58.44 (13°), molto più alto delle batterie. A comandare è stata la transalpina Marie Wattel (56.80). Nelle semifinali dei 200 misti donne USA al potere con Alex Walsh (2:08.74) e Leah Hayes (2:09.82) davanti a tutte, mentre Katinka Hosszu ha artigliato l’ultimo posto utile di ingresso per l’atto conclusivo (2:10.72). Infine, titolo mondiale nella 4×100 sl donne per l’Australia in 3:30.95 davanti al Canada (3:32.15) e agli Stati Uniti (3:32.58).

Foto: LaPresse