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Ciclismo, Vincenzo Nibali: “Il Campionato Italiano va sempre onorato, comprendo poco chi non c’è”

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Domani, domenica 26 giugno, le strade pugliesi faranno da sfondo alla prova in linea Elite dei Campionati Italiani 2022 di ciclismo su strada. Sarà ai nastri di partenza di Marina di Ginosa anche lo “Squalo” Vincenzo Nibali, pronto a dare spettacolo nei 237 km che epilogheranno ad Alberobello.

Il siciliano ha confidato le sensazioni della vigilia nell’intervista raccolta dalla Gazzetta dello Sport: “Non ho grandi velleità, la condizione è un’incognita. Dopo il Giro ho fatto un periodo di scarico a casa, ho ripreso ad allenarmi da una decina di giorni e in pratica qui inizio la seconda parte della mia stagione. Dopo andrò in altura, ma non so ancora bene che gare farò prima della Vuelta”.

“Il Tricolore va onorato sempre e non capisco chi lo snobbaprosegueComprendo poco chi non c’è. Certo, con il Covid bisogna stare attenti, ma il fatto che siamo a pochi giorni dal Tour… Beh, per me prima del Tour il Campionato Italiano è sempre stato un passaggio fisso. E mi presentavo agguerrito, per vincere! Qualche anno fa, inoltre, si diceva che se non facevi il Tricolore non andavi poi in azzurro. Ma forse era una raccomandazione più che una norma…”.

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Infine qualche parola sul ritiro: “Non pochi mi hanno chiesto di ripensarci, soprattutto i tifosi quando mi riconoscono mentre mi alleno. Il saluto che ho fatto al Giro d’Italia, con il finale all’Arena, è stato molto bello. Come sapete è molto probabile che farò delle gare in mountain bike, perché chiudere completamente non è il massimo”.

Foto: Lapresse