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Rugby

United Rugby Championship: Treviso sogna un tempo, poi i Bulls salgono in cattedra

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Nuova sconfitta per il Benetton Treviso, che a Pretoria gioca molto bene per 50 minuti, ma poi cede alla distanza contro dei Bulls che concretizzano le occasioni avute e crescendo poco alla volta portano a casa una vittoria fondamentale in chiave play-off.

Ottima partenza del Benetton Treviso, che nel giro di tre minuti mette la partita dalla sua parte. Al 6’ un fallo dei Bulls manda Rhyno Smith sulla piazzola per il vantaggio veneto, due minuti dopo azione offensiva dei biancoverdi, pallone che rimbalza sul prato, Menoncello lo calcia in area di meta, poi tuffo e schiacciata per lo 0-10 momentaneo. Difende bene il Benetton e quando accelera fa male, con Cannone e ancora Menoncello e Bulls obbligati al fallo. Così al 19’ Smith torna sulla piazzola e punteggio che sale sullo 0-13.

Ottima la difesa dei biancoverdi, che strappano l’ovale ai sudafricani, ma sfortunato il lungo calcio di Brex che esce oltre la linea di meta e Bulls che restano in attacco. E, così, al 25’ sfondano i padroni di casa e lo fanno con Cyle Brink che schiaccia oltre la linea per il 5-13. Subito dopo errore al calcio di Treviso, fallo in mischia e chance dalla piazzola da metà campo per la squadra di Pretoria, ma il calcio è pessimo e nulla di fatto. Alla mezz’ora brutto infortunio per Els, che dopo un placcaggio effettuato resta a terra e deve uscire in barella per il colpo al collo subito. Va di nuovo Smith sulla piazzola da lontano e Treviso che allunga nuovamente sul 5-16. Pressione fortissima degli ospiti, ma Bulls che si salvano con un coraggioso calcio che attraversa l’intera propria area di meta di Chris Smith e sudafricani che allontanano il pericolo. Bulls che si affidano alla maul per fare male al Benetton ed è proprio dal prosieguo di un’azione nata dalla maul che il pallone arriva al largo ad Arendse che schiaccia e si va al riposo sul 12-16.

Torna a spingere la squadra di Bortolami a inizio ripresa, Smith tenta un drop dalla metà campo, i Bulls commettono diversi falli e al 44’ lo stesso Smith allunga dalla piazzola portando il punteggio sul 12-19. Poco dopo l’arbitro ignora un placcaggio sudafricano senza rispettare i 10 metri e subito dopo sono i padroni di casa a poter andare sulla piazzola per il 15-19. Al 49’ brutto errore in attacco di Treviso, palla rubata da Arendse che lo punisce pesantemente volando fino in meta per il sorpasso Bulls che vanno sul 22-19. Sbaglia troppo la squadra ospite ora e Bulls che salgono in cattedra, mentre Treviso è obbligata a una grande difesa. Difesa che cede al 59’, quando Coetzee si allunga e schiaccia per il 29-19 e Bulls che scappano via.

Provano a rientrare in partita i veneti e al 64’ conquistano una punizione e Smith torna sulla piazzola per tornare sotto break sul 29-22. Treviso sempre troppo fallosa e poco dopo riallunga dalla piazzola la squadra di casa sul 32-22. E le cose peggiorano al 72’, quando Niccolò Cannone portando palla colpisce con un pugno al viso un avversario e per l’arbitro è rosso diretto. Subito dopo brutta difesa di Treviso che non placca e contrattacco Bulls che porta Moodie a segnare la meta che chiude la partita sul 39-22. Cerca di limitare i danni Treviso che al 76′ trova la seconda meta di Menoncello per il 39-29. Ma i Bulls non alzano il piede dall’acceleratore ed è Matanzima a schiacciare per il 46-29 finale.

Foto: Alfio Guarise – LPS