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Ciclismo

Giro d’Italia 2022, Joao Almeida è maturo per puntare al podio

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Il 6 maggio si alzerà il sipario sulla 105esima edizione del Giro d’Italia. Molti i campioni pronti a darsi battaglia sulle innumerevoli salite della Corsa Rosa, tanto che riesce difficile sbilanciarsi sui pronostici: anche quest’anno l’incertezza regnerà sovrana ed è probabile che i giochi si risolvano solo nella penultima ed oltremodo impegnativa frazione.

Tra i papabili candidati al podio spicca il portoghese della Quick-Step Alpha Vinyl Team Joao Almeida, reduce dalla conquista della classifica riservata ai giovani alla Parigi-Nizza 2022. Il classe ’98 originario di Caldas da Rainha potrà contare sul supporto di una squadra molto attrezzata e dovrebbe essere insignito dei gradi di capitano.

Vero è che la compagine di Patrick Lefevere annovera in startlist un fenomeno del calibro di Remco Evenepoel, fresco vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi. Sulla carta il belga non ha ancora il potenziale necessario per reggere tre settimane ad altissimi livelli, ma lungo l’infinito percorso del Giro tutto può cambiare.

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Altri gregari di Almeida rispondono ai nomi di Fausto Masnada, Pieter Serry, Mikkel Frolich Honoré, Iljo Keisse, Remi Cavagna e James Knox. Il lusitano ha sfiorato il podio nel 2020 (fu quarto alle spalle di Wilco Kelderman) e non ci è andato lontano nemmeno l’anno passato (6°); se la condizione fisica lo supporterà uno dei primi tre gradini è alla portata, ma servirebbe un capolavoro per sfilare con il simbolo del primato sulle strade di Verona.

Foto: Lapresse