Seguici su

MotoGP

MotoGP, Francesco Bagnaia: ora fioccano i dubbi. Un punto in due gare, forse non è ancora pronto per il Mondiale

Pubblicato

il

Francesco “Pecco” Bagnaia confidava in maniera particolare nel Gran Premio di Indonesia, secondo appuntamento del Mondiale MotoGP 2022. Sul tracciato di Mandalika, infatti, il portacolori del team Ducati Factory voleva mettersi alle spalle il brutto esordio del Qatar con una caduta ed uno “zero” che, sicuramente, non gli avevano certo fatto piacere.

Il diluvio che si è abbattuto sul tracciato indonesiano pochi minuti prima del via della gara ha immediatamente allarmato il pilota torinese che, in condizioni di bagnato, non ha ancora trovato un feeling stellare con la sua moto. Anzi, proprio sulla griglia di partenza, ha optato per una modifica alla sua GP22 che, evidentemente, non ha migliorato la sua situazione. Il risultato finale è stato davvero allarmante. Quindicesimo con un gap di 35.7 secondi dal vincitore di giornata, Miguel Oliveira.

A questo punto, dunque, “Pecco” mette in archivio la seconda gara stagionale con un solo punto all’attivo in classifica e molti più dubbi che certezze. Certo, il campionato è ancora lunghissimo e mancano ancora 19 appuntamenti al termine della stagione, ma un avvio simile non se lo aspettava nessuno, Francesco Bagnaia in primis. Reduce da quattro vittorie nelle ultime sei uscite del Mondiale 2021 (e non furono cinque solamente per l’improvvida caduta di Misano 2) si pensava che l’onda lunga potesse protrarsi anche in questa annata, con una Ducati che, nei test pre-stagionali, appariva davvero impeccabile.

MotoGP, Miguel Oliveira vince sul bagnato con la KTM a Mandalika. Bastianini resta leader del Mondiale

Dal momento dello sbarco a Lusail, invece, il team di Borgo Panigale sembra avere un po’ perso la giusta rotta, con il nostro portacolori che ha pagato ampiamente dazio anche a livello mentale. Una cosa è una stagione in rampa di lancio senza obiettivi particolari come accaduto 12 mesi fa, tutta un’altra storia questo 2022. Ora il torinese ha tutta la pressione sulle spalle, per una corsa al titolo che lo dovrà assolutamente comprendere nel ruolo di protagonista. Una situazione del tutto nuova per “Pecco” che dovrà essere bravo a gestire, per non permettere ai rivali di avvantaggiarsi in questo avvio di Mondiale e non doversi poi mangiare le mani come accaduto nel 2021. 

Credit: MotoGP.com Press