Seguici su

Senza categoria

Coppa Davis, Slovacchia-Italia 2-2: Jannik Sinner non fallisce e riporta gli azzurri in parità

Pubblicato

il

Jannik Sinner riporta tutto in parità. L’altoatesino (n.11 del ranking) sconfigge con grande autorità Filip Horansky (n.203 al mondo) per 7-5 6-4 e consegna al Bel Paese il 2-2 nella sfida contro la Slovacchia valida per i playoff della Coppa Davis 2022. Ora sarà decisivo l’ultimo singolare: tra pochissimo in campo Lorenzo Musetti contro Norbert Gombos. 

La delusione per la sconfitta nel doppio fa ancora male ad inizio match: Sinner è contratto e Horansky ne approfitta per volare subito sul 3-0. L’altoatesino si rende conto della grave situazione e cerca di ritrovare serenità. Colpo dopo colpo il livello del nostro portacolori si alza e il risultato inizia a diventare più accettabile: l’azzurro recupera il break di svantaggio e agguanta il 3-3. Lo slovacco prova a scuotersi con il 4-3, ma la qualità di Sinner è nettamente superiore e lo si vede nell’undicesimo gioco, quando l’italiano alza un muro difensivo strepitoso e conquista il break del 6-5. L’altoatesino gestisce il turno di battuta successivo e si porta a casa il primo parziale. 

L’apertura di secondo set sorride all’atleta tricolore che ruba subito la battuta all’avversario. Horansky prova a rimanere incollato al match, ma l’azzurro continua a non concedere nulla grazie a una grandissima solidità al servizio e si arriva sul 5-4. Qui l’altoatesino non abbassa le sue percentuali e chiude definitivamente i giochi conquistando un successo importantissimo per il Bel Paese. Jannik si conferma una sicurezza nei match di singolare con la nazionale: l’azzurro finora non è mai stato sconfitto con la maglia italiana addosso. 

Coppa Davis, Slovacchia-Italia 2-1: Sinner/Bolelli si arrendono al tiebreak del 3° set. Azzurri spalle al muro

A fine incontro pesano tantissimo i 19 vincenti di Sinner contro gli 8 di Horansky (38 invece gli errori non forzati dell’azzurro contro i 42 dello slovacco). L’altoatesino termina la partita con l’82% di punti vinti con la prima (contro il 56% del suo avversario) e il 74% con la seconda (contro il 70% del numero 203 al mondo).

Foto: LaPresse