Coppa Davis, Slovacchia-Italia 2-1: Sinner/Bolelli si arrendono al tiebreak del 3° set. Azzurri spalle al muro

E ora l’Italia del tennis non può più sbagliare. La seconda giornata del turno preliminare di Coppa Davis alla NTC Arena di Bratislava si apre con il ko di Jannik Sinner e Simone Bolelli contro la coppia di casa composta da Filip Polasek ed Igor Zelenay, impostisi con il risultato di 6-3 1-6 7-6 dopo un match combattuto ma con l’ago della bilancia che è stato spostato da un paio di errori in volée dell’altoatesino in momenti caldissimi.

Sono infatti questi dettagli ad indirizzare una partita in cui gli azzurri hanno vinto complessivamente più punti (87-79), messo in campo più vincenti (23-22) e sbagliato di meno (46-49), oltre al non essere riusciti a sfruttare quattro palle break nel corso della prima frazione.

In un inizio abbastanza combattuto, con tre giochi dei primi cinque che si concludono ai vantaggi, sono gli azzurri ad avere le prime due chance di break nel terzo game, approfittando di un’allergia alla prima di Zelenay; un paio di errori di Sinner sotto rete non permettono al tricolore di passare a condurre. E alla prima occasione utile la Slovacchia passa, sfruttando un’altra brutta volée di Jannik; Bolelli fa la parte del leone aprendo uno spiraglio, ma Polasek fa vedere perché è uno dei giocatori migliori al mondo di doppio. Altre due palle break annullate e set per la Slovacchia.

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Quando tutto sembra perduto, la coppia azzurra ha uno scatto di orgoglio diventando padrona del campo. Sinner torna a tirare comodini da fondocampo mentre Bolelli è precisissimo sotto rete, mandando in confusione l’esperta coppia slovacca. Risultato: dodici punti vinti sui primi tre scambi e Italia che vola sul 3-0 in apertura di seconda frazione. Il nativo di Budrio trascina il più giovane compagno, mentre Polasek e Zelenay appaiono sempre più in difficoltà, l’Italia domina in lungo e in largo e in men che non si dica si prende la frazione sul 6-1.

Il terzo set si gioca sull’eterno filo tra vittoria e sconfitta. Simone e Jannik hanno acquisito un po’ più di feeling, i due servono bene e non lasciano praticamente margine di manovra ai propri avversari, perdendo solo sei punti al servizio. Dall’altra parte però la Slovacchia fa lo stesso ed il tie-break è il finale più scontato; un rovescio sbilenco di Sinner costringe gli azzurri a inseguire, facendosi poi perdonare immediatamente; poi però il numero 11 al mondo manda in curva una volée poco prima del cambio campo; è il colpo che fa vacillare definitivamente gli azzurri, che non trovano modo per recuperare.

Ora l’Italia può solo vincere per poter accedere ai gironi di settembre: Sinner scenderà di nuovo in campo contro Filip Horansky fra pochi minuti, e solo in caso di un suo successo si potrà pensare al quinto e decisivo match tra Lorenzo Sonego e Nick Gombos.

Foto:Photo LiveMedia/Roberta Corradin