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Coppa Davis 2022, la Slovacchia ai raggi X. Alex Molcan il più pericoloso nei singolari, attenzione ai doppisti Polasek e Zelenay

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Dopo l’eliminazione ai quarti di finale nella scorsa stagione, l’Italia proverà a fare meglio nella Coppa Davis 2022. Si comincerà questo weekend alla NTC Arena di Bratislava con il turno preliminare contro la Slovacchia. Per passare alla fase a gironi di novembre/dicembre bisognerà vincere almeno tre match tra i quattro singolari e il doppio (tutte le partite saranno al meglio dei tre set).

Vista l’assenza di Matteo Berrettini, che aveva chiesto l’esonero da questo impegno ancora prima di infortunarsi ad Acapulco, il capitano dell’Italia sarà Jannik Sinner. Con l’altoatesino prenderanno parte alla trasferta in Slovacchia Lorenzo Sonego, Lorenzo Musetti, Stefano Travaglia e Simone Bolelli. Oltre a Berrettini, non sarà quindi presente anche Fabio Fognini, alle prese con dei problemi fisici e sostituito successivamente proprio da Travaglia.

Gli avversari non saranno di primo livello, ma bisognerà assolutamente tenere alta l’attenzione durante tutto il fine settimana. Il pericolo più grande nei match di singolare è rappresentato da Alex Molcan, n.69 del ranking. Il nativo di Presov è migliorato moltissimo nell’ultimo anno, guadagnando più di 200 posizioni nella classifica ATP (il 3 marzo 2021 era il numero 286 al mondo).

Insieme a lui troveremo gli altri singolaristi Norbert Gombos (n. 110 ATP) e Filip Horansky (n. 208) e i doppisti Filip Polasek e Igor Zelenay (rispettivamente numeri 13 e 145 del ranking di doppio). Se da una parte Gombos e Horansky sembrano partire nettamente più indietro rispetto ai nostri azzurri, dall’altra Polasek e Zelaney preoccupano in vista del doppio. Soprattutto il classe 1985 è infatti un grande doppista e ha già vinto 17 titoli in carriera in questa specialità. 

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Sulla carta l’Italia partirà dunque favorita, ma attenzione a non abbassare la guardia. Nonostante degli avversari apparentemente più deboli, bisognerà infatti giocare con la giusta determinazione per evitare brutte sorprese. Si inizierà venerdì con i primi due singolari, mentre sabato si disputerà subito il doppio e poi eventualmente si svolgeranno gli ultimi due singolari.

Foto: LaPresse