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Speed skating, Francesca Lollobrigida: non finisce qui! Ancora due gare per giocarsi una medaglia!

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Un capolavoro, per me vale come un oro. In questa gara c’è dentro tutto: c’è stato un momento in una curva in cui mi sono passati in mente mio marito, la mia famiglia, la mia squadra. Adesso hanno gioito ma prima hanno sofferto insieme a me, da quando ho iniziato con un percorso non sempre in pianura, anzi in salita. Ora mi viene da sorridere e non posso che essere orgogliosa di me stessa. Dedico questo argento a mio marito, alla mia famiglia e a tutti coloro che mi hanno supportato. Spero di portare questo risultato come esempio della strada che c’è da affrontare per ottenere dei risultati come questo alle Olimpiadi”.

Con queste parole Francesca Lollobrigida ha commentato la realizzazione di un sogno: la conquista di una medaglia olimpica. E’ la nativa di Frascati a regalare il primo podio alla spedizione nostrana a Pechino 2022, un argento nei 3000 metri dai mille significati per Francesca.

Risultato storico, in primis, per l’Italia perché mai una rappresentante del Bel Paese era salita sul podio. L’atleta è stata capace di questo riuscendo a mettere sui pattini tutta la determinazione che aveva in corpo per trasformare le delusioni a Cinque Cerchi passate in gioia. E così a due giorni dal suo 31° compleanno la Lollo si è regalato qualcosa che ricorderà per sempre in una gara vinta dalla grande favorita olandese Irene Schouten, ma in cui l’azzurra ha fatto vedere delle doti straordinarie, contendendo il successo finale alla neerlandese fino alla fine.

Speed skating, Francesca Lollobrigida magnifica! Argento nei 3000 metri, prima medaglia per l’Italia alle Olimpiadi!

Il magico percorso della romana potrebbe infatti non essere finito qui. Vista la condizione fisica esibita, l’italiana avrà altre due chance per conquistare qualcosa di meraviglioso: i 1500 metri e la mass start. Nel chilometro e mezzo Lollobrigida è migliora moltissimo e il bronzo negli Europei di Heerenveen (Paesi Bassi) lo sta a certificare.

E poi nella gara con partenza in linea, la nostra portacolori è una delle atlete che ha la maggior costanza di rendimento in termini di podi centrati in Coppa del Mondo, ricordando il successo a Calgary (Canada). Non a caso Francesca è seconda nella classifica di specialità nel massimo circuito internazionale. Per cui, perché smettere di sognare?

Foto: LaPresse