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Short track, Yuri Confortola: “Nelle altre Olimpiadi non avevo raccolto nulla, ora un po’ di fortuna”

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Cinque Olimpiadi consecutive, l’esordio da ventenne a Torino 2006, fino ad arrivare ormai 36enne a questi Giochi Olimpici di Pechino 2022. Tanti i piazzamenti importanti per Yuri Confortola che finalmente ha trovato gratificazione per i tanti anni di lavoro con due medaglie portate a casa.

Prima l’argento nella staffetta mista, a cui ha contribuito guadagnando l’accesso in semifinale, ma senza partecipare alla finale. Poi il meraviglioso bronzo nella staffetta maschile, stavolta tutto suo, guadagnato con una grande performance in finale che ha spianato il terreno per l’azione decisiva di Pietro Sighel.

La gioia sul suo volto dopo la gara è evidente: “Questo è il frutto di un lavoro iniziato tanti anni fa e finalizzato qua. Io ho fatto tante Olimpiadi raccogliendo niente, tranne qualche piazzamento e invece quest’anno è girato tutto come doveva girare. Non nego che ci sia voluta anche un po’ di fortuna, ma stavolta è stato premiato il lavoro”.

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Poi i ringraziamenti a tutta la squadra: Questo è il frutto del lavoro di tanta gente, voglio personalmente ricordare tutti gli atleti che sono a casa, perchè abbiamo fatto tanto lavoro sulla staffetta e per riuscirci serve provare con tante persone diverse. Grazie a tutti loro, la prossima Olimpiade sarà il loro momento”

L’ultimo ringraziamento va al componente del team che è stato lasciato in panchina per questo evento:Alla fine voglio menzionare Luca Spechenhauser, so che non deve essere stato facile rimanere fuori e guardarci vincere la medaglia. Ma questo non sarebbe stato possibile senza di lui e ci tengo a ringraziarlo”.

Foto: LaPresse