Seguici su

Sci Alpino

Sci alpino, Dominik Paris: “La pista me l’aspettavo diversa. Serviranno pelo sullo stomaco e fortuna”

Pubblicato

il

In cerca di feeling. La prima prova cronometrata della discesa maschile ha dato il via all’avventura del Circo bianco nelle Olimpiadi Invernali di Pechino. Sull’inedita pista di Yanqing, che nessuno aveva potuto provare a causa della pandemia, gli atleti hanno cercato di interpretare al meglio le traiettorie.

Si tratta di un tracciato impegnativo, con una neve particolare, che richiederà ottima tecnica individuale per condurre lo sci al meglio in curva, visto che i tratti di scorrevolezza non sono molti.

Non è un caso che nel corso di questa prima prova gli errori siano stati molteplici. Poco brillante in questo contesto è stato Dominik Paris: 27° a 1″89 (senza aver saltato alcuna porta). Paris, come è chiaro, non ha forzato più di tanto, volendo comprendere al meglio le peculiarità della discesa.

Sci alpino, Christof Innerhofer 3° nella prima prova di discesa alle Olimpiadi. Lontani Paris e i favoriti

Non è un tracciato facilissimo perchè ci sono tante porte nascoste, sicuramente devo migliorare in certi tratti della pista. Mi aspettavo un pendio diverso, la sensazione è che vai veloce, ma alla fine le onde non ti aiutano a fare salti molto lunghi. Sicuramente c’è da trovare il feeling giusto per tagliare le linee, guadagnare tempo e prendere velocità“, l’analisi dell’altoatesino (fonte: FISI).

Tra i fattori da tenere in debito conto c’è senza dubbio il vento: “Sarà una variabile da considerare, qui vincerà chi avrà tanto pelo perchè è una neve aggressiva. Aspettiamo di capire quanto si lucida e poi bisognerà avere fortuna”, ha concluso Paris.

Foto: LaPresse