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Basket, FIBA Europe Cup: Kiev non può viaggiare, verso il 20-0 a tavolino per Reggio Emilia

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Una guerra che appare sempre più inevitabile ora dopo ora, con la Russia pronta ad attaccare l’Ucraina, sta avendo i suoi effetti anche sulle manifestazioni sportive e su atleti e squadre in territorio ucraino. L’ultima notizia arriva dal Kiev Basket, che non può andare in Italia per il blocco dello spazio aereo.

Doveva disputarsi all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno domani la sfida di FIBA Europe Cup 2021-2022 con l’Unahotels Reggio Emilia, valida per l’ultima giornata della seconda fase. La FIBA ha deciso che, invece, l’incontro non sarà disputato per due ordini di ragioni.

Il primo è proprio legato a questa problematica dello spazio aereo bloccato, il secondo si riconduce direttamente a una conseguenza delle azioni intraprese dai governi negli ultimi giorni: il rientro dei cittadini che si trovano in Ucraina. Tra loro, praticamente tutti gli americani di Kiev. In conclusione: manca il numero minimo per poter giocare.

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Stanti tutte queste condizioni, appare inevitabile l’assegnazione del 20-0 a tavolino a favore dell’Unahotels. Un risultato che, a livello sportivo, non cambia niente, dato che tanto gli uomini di Attilio Caja quanto i tedeschi Merlins Crailsheim erano già qualificati per i quarti di finale.

Ma in Ucraina le difficoltà ormai imperversano su tutti i fronti. Ad esempio, anche il Prometey, squadra già di Kamianske e in questa stagione rilocalizzata a Slobozhanske, ha spostato temporaneamente le proprie squadre in Repubblica Ceca (maschile) e in Bulgaria (femminile). Il termine in questo caso è di due settimane, ma è chiaro che, nell’attuale situazione, i punti interrogativi restano tanti.

Foto: fiba.basketball