ATP Dubai 2022: Jannik Sinner all’esordio con Davidovich Fokina dopo le tante novità

Alla luce di quanto accaduto nelle ultime settimane, il ritorno in campo di Jannik Sinner a Dubai assume una notevole varietà di contorni. Non c’è soltanto la prospettiva del suo avversario, lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, a interessare circa il numero 2 d’Italia.

Tra il quarto di finale degli Australian Open perso con il greco Stefanos Tsitsipas e il debutto negli Emirati Arabi Uniti, infatti, si sono succeduti in rapidità due eventi: il primo riguarda il Covid-19, con l’altoatesino che è stato costretto per tale ragione a saltare due tornei, il secondo è naturalmente il cambio di allenatore, passando da Riccardo Piatti a Simone Vagnozzi.

Chiaramente non si potrà vedere praticamente nulla, ad ora, del tipo di impostazione data dal coach ascolano a Sinner: al massimo qualche piccolo spunto, legato a cose che stava comunque già migliorando con Piatti, come ad esempio il gioco a rete. Semmai, la curiosità è per la condizione, dal momento che invece di essere il terzo evento pre-Coppa Davis questo è il primo, e anche l’unico, visto che dopo la Slovacchia ci sarà direttamente l’accoppiata Indian Wells-Miami.

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Sinner difende qui i quarti di finale: l’anno scorso uscì contro un indiavolato Aslan Karatsev. Il russo era in quel momento praticamente impossibile da battere, tant’è che solo Novak Djokovic era riuscito a trovargli le chiavi, per un certo periodo. Quest’ano le speranze sono di più, se non altro perché giunge forte di ulteriori e sensibili miglioramenti e con un nome già ben più che consolidato nel circuito.

Davidovich Fokina, però, non è avversario da prendere sottogamba, anche se a Dubai lo scorso anno non fu realmente protagonista: uscì al secondo turno con il serbo Filip Krajinovic. A Doha è giunto fino ai quarti, ma non è un mistero che preferisca la terra rossa rispetto al veloce. Anche per questa ragione parte abbastanza sfavorito.

Resta però chiaro che, stante la situazione, i favori del pronostico di Sinner andranno senz’altro bilanciati con la ripresa dal Covid. Le immagini che sono giunte al pubblico lasciano segnali confortanti: certo, forse non vedremo subito la sua miglior versione, ma potrebbe anche non essere necessaria quella, nella giornata di domani.

Foto: LaPresse / Olycom