Seguici su

Sci Alpino

Sci alpino, quadruplo appuntamento a Wengen. L’Italia si affida a Paris e Vinatzer

Pubblicato

il

La Coppa del Mondo maschile di sci alpino resta in Svizzera in un’altra località storica del Circo Bianco. Da Adelboden a Wengen lungo la mitica Lauberhorn, la pista di discesa più lunga dell’intera coppa. Sarà una quattro giorni entusiasmante e che inizierà domani con il super-G e continuerà poi tra venerdì e sabato con due discese e si concluderà la domenica con il consueto slalom.

Si parte dal superG con una sfida apertissima e tantissimi nomi che ambiscono al gradino più alto del podio. A Wengen non si corre in questa specialità addirittura dal 1994, quando vinse Marc Girardelli. Difficile davvero trovare un favorito anche se gli austriaci Matthias Mayer e Vincent Kriechmayr sembrano essere leggermente avanti, ma attenzione anche ad un Aleksander Aamodt Kilde che si trova in testa alla classifica di Coppa.

Sembra esserci un vero favorito per la doppia discesa sulla Lauberhorn. Beat Feuz è pronto a far festeggiare il pubblico di casa, andando a caccia della quarta e quinta vittoria in carriera a Wengen. Una doppia libera che può anche cambiare le sorti della classifica di specialità, attualmente comandata da Dominik Paris. L’altoatesino ha sempre faticato a Wengen, ma ha raccolto un secondo posto nel 2020, che è anche il suo primo ed unico podio della carriera.

Sci alpino, i precedenti di Dominik Paris a Wengen. Lauberhorn mai amata, un solo podio nel 2020

Ovviamente anche i nomi già fatti per il superG sono tutti spendibili anche per la due discese libere. Proverà ad essere un outsider Christof Innerhofer, che ha vinto la prima prova di ieri. L’altoatesino è anche l’ultimo azzurro ad aver trionfato a Wengen, conquistando la discesa libera nel 2013, un tabù di otto anni che deve essere sfatato al più presto.

Non solo velocità a Wengen, ma domenica appuntamento anche tra i rapid gates. Ad Adelboden è andato in scena uno slalom incredibile con la vittoria a sorpresa dell’austriaco Johannes Strolz. Chi cerca il riscatto dopo due uscite consecutive è il francese Clement Noel, che punta anche alla terza vittoria consecutiva sulla pista svizzera.

Il transalpino resta l’uomo da battere, ma la concorrenza è elevatissima e tra i rivali c’è anche un Alex Vinatzer che vuole conquistare il primo podio della stagione dopo alcune gare buone, ma senza l’acuto sperato. Fari puntati anche su Giuliano Razzoli, che si trova in quinta posizione in una classifica di specialità guidata a pari merito dal norvegese Sebastian Foss-Solevaag e dallo svedese Kristoffer Jakobsen. Una situazione ancora tutta da decidere e con almeno dodici atleti che possono ambire alla sfera di cristallo.

Foto: LaPresse