Alexander Zverev eliminato agli Australian Open. Prosegue l’idiosincrasia al successo degli Slam
Idiosincrasia al successo degli Slam per Alexander Zverev? La definizione è incisiva, ma rende l’idea sulla pesante controprestazione del n.3 del mondo negli ottavi di finale degli Australian Open 2022 contro Denis Shapovalov (n.14 ATP). In vantaggio 4-2 nel computo dei precedenti, Sascha non ha espresso il proprio miglior tennis e le statistiche da questo punto di vista sono state impietose: 18 vincenti e 32 errori gratuiti, con 8 doppi falli e il 29% dei punti vinti con la seconda in battuta.
E così il mancino canadese si è tolto la soddisfazione di interrompere la striscia negativa negli incontri con top-5 della classifica mondiale, ricordando il suo centro datato 2017 a Montreal (Canada) contro lo spagnolo Rafael Nadal. Nadal che, ironia della sorte, sarà il suo prossimo avversario nei quarti del Major australiano.
Per Zverev un’altra bocciatura e un nuovo possibile successo Slam che scappa, ricordando la semifinale (2021) e la Finale (2020) agli US Open; i due quarti di finale (2018-2019) e la semifinale (2021) al Roland Garros; la semifinale e i quarti di finale a Melbourne nel 2020 e nel 2021. A questi dati ne aggiungiamo degli altri: negli Slam contro i top-20 ha un bilancio di 4 vinte e 15 perse, mentre contro i top- 10 è sotto 11-0.
Australian Open 2022, Denis Shapovalov elimina Alexander Zverev in tre set!
Uno stop pesante, visto in che modo autorevole il tedesco aveva concluso il 2021: trionfo nelle ATP Finals battendo Novak Djokovic in semifinale e Daniil Medvedev in Finale. Le partite al meglio dei cinque set, dunque, continuano a rappresentare un tabù per il teutonico.
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