Seguici su

Sci Alpino

Sci alpino, stagione finita per Kjetil Jansrud. Ma il norvegese non molla e posticipa il ritiro: “Tornerò in pista”

Pubblicato

il

Purtroppo si sono rivelati fondati i timori sulla condizione del ginocchio sinistro di Kjetil Jansrud. Il velocista norvegese ha patito una brutta caduta in superG sulla Birds of Pray di Beaver Creek e gli esami strumentali hanno evidenziato un danno ai legamenti che lo costringerà a minimo sei mesi di stop. Una mezza tragedia per il 36enne di Stavanger, che aveva pianificato il ritiro dal professionismo al termine della stagione corrente.

Doveva essere l’anno di addio alla Coppa del Mondo, condito dalla quinta partecipazione olimpica, ma la sfortuna ha giocato davvero un brutto scherzo al veterano del circus. I tifosi lo attendevano Kvitfjell a inizio marzo per congedarlo con entusiasmo e ammirazione dopo i tanti successi regalati alla Norvegia, invece il beniamino di casa guarderà la gara da bordopista.

Nella sua brillante carriera Jansrud è riuscito a conquistare un oro olimpico, due ori mondiali e ben ventitré trionfi in Coppa del Mondo. Lo scandinavo, da campionissimo qual è, ha deciso di non arrendersi al destino comunicando alla sua Federazione la volontà di rimettere gli sci ai piedi quanto prima: “La stagione per me è finita, ma sono motivato a fare il lavoro necessario per tornare”.

Quella di posticipare il ritiro è una decisione quasi eroica che sottolinea la grandezza umana e sportiva dell’atleta. Jansrud ha trascinato il movimento norvegese nelle discipline veloci dopo il ritiro di Aksel Lund Svindal ed è amatissimo da compagni e avversari per la professionalità e la simpatia che da sempre lo contraddistinguono.

Tutti gli addetti ai lavori incrociano le dita e sperano di rivederlo al cancelletto nella stagione 2022/2023, magari per andare a caccia dell’ennesimo acuto ai Mondiali di Courchevel/Méribel. Conoscendo la tenacia di Kjetil, la possibilità che torni davvero a gareggiare è più concreta che mai.

Foto: Lapresse