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Nuoto, risultati Mondiali vasca corta: 4×50 sl sul tetto del mondo, Mora e Ceccon a medaglia

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Quarta giornata di semifinali e di finali in questi Mondiali 2021 di nuoto in vasca corta ad Abu Dhabi. Nella piscina dell’Etihad Arena tante emozioni in questo day-4 con gli azzurri protagonisti: 1 oro, 1 argento e 1 bronzo quest’oggi, per un totale di 3 ori, 4 argenti e 4 bronzi (11 medaglie) nella competizione.

Pronti, via e il tricolore è stato rappresentato più che degnamente dalla staffetta 4×50 stile libero uomini. Leonardo Deplano (21.37), Lorenzo Zazzeri (20.42), Manuel Frigo (21.21) e Alessandro Miressi (20.61) hanno condensato velocità e coesione per vincere l’oro in 1:23.61 davanti alla Russia (1:23.75) e all’Olanda (1:23.78). Mai era accaduto che la selezione del Bel Paese conquistasse il metallo più pregiato in questa specialità.

Nell’atto conclusivo dei 50 farfalla l’olandese Ranomi Kromowidjojo (24.44, record dei campionati) si è potuta fregiare del titolo iridato a precedere la svedese Sarah Sjoestroem (24.51) e l’american Claire Curzan (24.55, autrice del primato americano e del record mondiale juniores). La seconda medaglia di giornata in casa Italia l’ha conquistata Thomas Ceccon. Per il veneto una grande soddisfazione nei 100 misti: 51.40 (nuovo personale) con cui l’azzurro ha ottenuto il bronzo, preceduto dal russo Kliment Kolesnikov (51.09) e dal norvegese Tomoe Hvas (51.35). Settimo Marco Orsi (51.76). Nella medesima specialità al femminile, Costanza Cocconcelli in 58.66 è giunta quinta nella prova che ha sorriso all’israeliana Anastasia Gorbenko (57.80), che così ha bissato il titolo iridato dopo quello nei 50 rana. A completare il podio la francese Beryl Gastaldello (57.96) e la russa Mariia Kameneva (58.15).

Matteo Rivolta ha centrato l’accesso alla Finale dei 50 delfino. Il lombardo con il crono di 22.20 ha sfiorato di 6 centesimi il record italiano da lui detenuto, timbrando il quarto crono dell’overall comandato dal campione d’Europa in carica Szebasztian Szabo (22.11). 12° Ceccon che in 22.74 non è riuscito a inserirsi nella top-8 anche per il poco recupero dalla sua Finale dei 100 misti e queste semifinali.

La cinese Li Bingjie ha fatto doppietta e dopo gli 800 stile libero è arrivato anche il sigillo nei 400 sl donne. Per l’asiatica un tempo di pregevole fattura di 3:55.83 davanti alla super talentuosa canadese Summer McIntosh (3:57.87) e alla campionessa del mondo dei 100 e dei 200 sl in questa sede, Siobhan Bernadette Haughey (3:58.12). Un vero peccato per Zazzeri che con il suo 20.94 ha sfiorato il podio nei 50 stile libero vinti dal britannico Benjamin Proud (20.45) davanti all’americano Ryan Held (20.70) e al canadese Joshua Liendo Edwards (20.76). Una prima vasca non brillantissima quella del toscano, che non è riuscito a compensare nella seconda.

Solo undicesima Silvia Scalia nelle semifinali dei 50 dorso donne: l’azzurra ha toccato la piastra in 26.46, non trovando la prestazione che le sarebbe servita (26.38 dell’australiana Holly Barratt) per entrare in Finale. La migliore è stata la svedese Louise Hansson (25.83).

Terza medaglia di questo day-4 per la Nazionale è stata conquistata da un superbo Lorenzo Mora nei 50 dorso uomini: 22.90 per lui e nuovo personal best nel momento giusto. Eccellente la sua condotta, con una subacquea al limite. Un argento da condividere con il tedesco Christian Diener, mentre l’oro è andato al russo Kliment Kolesnikov (22.66). Bene anche Michele Lamberti, quinto in 22.94 a pochissimo dal podio.

Un po’ di amarezza a chiudere. Martina Carraro ha concluso decima nell’overall dei 100 rana donne in 1:04.89 e non ha ottenuto l’accesso all’atto conclusivo e la staffetta 4×200 sl uomini azzurra è giunta quarta in Finale. Matteo Ciampi (1:42.93), Ceccon (1:44.23), Filippo Megli (1:42.99) e Alberto Razzetti (1:41.33) si sono dovuti accontentare della medaglia di legno in 6:51.48 (nuovo record italiano). Quartetto azzurro che ha pagato una controprestazione di Ceccon, decisamente stanco alla terza gara di giornata, mentre spaventoso Razzetti che ha nuotato la frazione più veloce di tutti i concorrenti, a eccezione de russo Shchegolev. L’oro è andato agli Stati Uniti (6:47.00) davanti alla Russia (6:49.12) e al Brasile (6:49.60).

Foto: LaPresse