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Sci alpino, i favoriti per la Coppa del Mondo di discesa 2022: corsa a due tra Dominik Paris e Beat Feuz, ma non mancano gli outsider

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Sarà un inverno lungo, emozionante e a suo modo unico quello che attende gli uomini jet più forti del globo, pronti ad esordire nel weekend sulle nevi di Lake Louise. Oltre all’attesa rassegna olimpica che designerà l’erede di Aksel Lund Svindal, in questa stagione di Coppa del Mondo assisteremo a ben undici discese, più di qualsiasi altra disciplina dello sci alpino tanto al maschile che al femminile.

Mai come quest’anno dunque gli specialisti della velocità possono vantare ambizioni di classifica generale, anche se Pechino 2022 rappresenta per tutti l’obiettivo numero uno. E l’antipasto dell’appuntamento a cinque cerchi sarà ghiottissimo: dal 14 al 22 gennaio si disputeranno due discese libere a Wengen e due a Kitzbuehel, quattro gare nell’arco di nove giorni sulle piste più spettacolari del pianeta!

Ma chi è, o meglio chi sono i favoriti della Coppa del Mondo di discesa libera 2021/2022? Premettendo che in uno sport così estremo i rischi sono dietro l’angolo, ci auguriamo che la battaglia per il globo di cristallo non diventi una corsa ad eliminazione. Diversi atleti si sono già chiamati fuori causa infortunio: Matthieu Bailet, Brice Roger e Adrien Theaux per la Francia, i tedeschi Josef Ferstl e Thomas Dressen ed il veterano elvetico Carlo Janka.

Per alcuni che, loro malgrado, lasciano il circus c’è anche chi come Aleksander Aamodt Kilde fa il percorso inverso e indossa nuovamente tuta e scarponi dopo un lungo stop. Il norvegese allo stato attuale rappresenta un’incognita e verrà valutato meglio alla fine del weekend, anche se le voci di corridoio lo danno in forte recupero. Dovesse tornare quello di 12 mesi fa sarebbe una spina nel fianco per tutti, non solo in discesa.

L’Austria punterà forte sul Campione del Mondo in carica Vincent Kriechmayr, favorito d’obbligo per la Coppa di super-G e sempre più efficace anche nella velocità pura: il trentenne di Linz è non è mai stato così competitivo, e sarà uno degli uomini da battere ogni volta che caccerà la testa fuori dal cancelletto. L’altro austriaco da tenere d’occhio è il Campione Olimpico di Sochi 2014, Matthias Mayer, che insegue quella Coppa di specialità solo sfiorata e mai raggiunta negli anni precedenti.

In casa Italia tutte le fiches vanno su Dominik Paris, forse il discesista più temuto dai diretti rivali. Questa è senza dubbio la stagione clou della carriera per Il metallaro di Merano, che forte dei suoi 25 podi in discesa libera vuole consacrarsi una volta per tutte dominatore della disciplina. La forma fisica è al top, la tecnica è eccelsa, le gare per mettersi in mostra sono parecchie… Insomma, gli ingredienti per un inverno trionfale ci sono tutti.

Ma lo scoglio più grande è il fenomeno svizzero Beat Feuz, Campione del Mondo nel 2017 e vincitore della Coppa di discesa libera per quattro edizioni consecutive dal 2018 a questa parte. I numeri lo danno come favorito indiscusso e di esperienza ne ha da vendere, confermarsi per il quinto anno di fila sarebbe un’impresa mai riuscita a nessuno e difficilmente ripetibile nei prossimi lustri. Siamo certi che baratterebbe l’ennesimo globo di cristallo con l’oro olimpico che gli manca per chiudere il cerchio, ma perché accontentarsi quando puoi vincere ovunque?

Ci attende una stagione di discesa libera esaltante, con almeno cinque campioni in grado di lottare per i tanti obiettivi che riserverà quest’annata inedita. La pista stabilirà le gerarchie mano a mano che ci avvicineremo a Pechino 2022, ma prescindendo dal trionfatore dell’Olimpiade saranno le gare di Coppa del Mondo a stabilire chi merita di sedersi sul trono della velocità. Buona fortuna a tutti, specialmente a Dominik, e che vinca il migliore!

Foto: Lapresse