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Parigi-Bercy 2021: Hurkacz vince il primo set, poi Djokovic rimonta e vola in finale

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Novak Djokovic soffre ma strappa il pass per la finale del Masters 1000 di Parigi-Bercy. Sul cemento indoor francese il numero 1 del mondo deve sudare le fatidiche sette camicie per aggiudicarsi il match contro il polacco Hubert Hurkacz (n.10 del mondo). 3-6 6-0 7-6 (5) è il risultato finale in favore del serbo che, grazie a questo successo, conquista la sua 54ma finale in un Masters 1000 e si assicura la prima posizione a fine 2021. Nole affronterà ora per il titolo il vincente dell’altra semifinale, ovvero quella tra il tedesco Alexander Zverev (n.4 del mondo) e il russo Daniil Medvedev (n.2 del ranking).

Ad inizio primo set sono i servizi a farla da padrone e si arriva così sul 4-3 per Hurkacz senza palle break. L’ottavo game è quello della svolta: il polacco si porta sul 30-40 e poi chiude a rete il punto che vale il 5-3. Il numero 1 del mondo prova a reagire portandosi a sua volta sul 30-40, ma successivamente commette un errore fatale con il rovescio. Hurkacz ringrazia e, dopo un set point sprecato, conquista sorprendentemente la prima frazione per 6-3. 

Il secondo set si apre con il ruggito di Nole. Il serbo cambia decisamente marcia e in 20 minuti vola sul 4-0. Il numero 10 del mondo non riesce più ad accendersi, mentre Djokovic continua a giocare con grande solidità e classe. La conseguenza sono altri due game del numero 1 del mondo che si traducono in uno spaventoso 6-0 in 29 minuti che sposta inevitabilmente la contesa al terzo set. 

L’ultimo spezzone di partita comincia con grandissimo equilibrio. I game si allungano di molto e le palle break arrivano sia da una parte sia dall’altra. Il quarto gioco è quello buono per Djokovic: alla quarta occasione disponibile del game ruba il servizio dell’avversario ed agguanta il 3-1. Sembra tutto indirizzato in favore del serbo, anche perché lo stesso numero 1 del mondo vola sul 4-1 subito dopo con un turno di battuta vinto a 0, ma Hurkacz non ci sta e reagisce infilando una serie di tre game consecutivi che riporta incredibilmente l’incontro in parità. Nole ritrova solidità nel turno di servizio successivo e nel decimo game si procura addirittura un match point. Il polacco lo annulla incredibilmente con grande autorità e riesce poi ad aggiudicarsi il gioco allungando così la partita (5-5). I successivi due turni di battuta scorrono via veloci e si arriva dunque al decisivo tie-break. Qui la lotta prosegue punto a punto con Djokovic che diventa sempre più nervoso man mano che il tempo passa. Arrivati sul 5-5 però, Hurkacz sbaglia il dritto a rete e concede un altro match point al serbo. Stavolta il numero 1 del mondo non sbaglia e porta Hurkacz all’errore che di fatto consegna il match a Djokovic con il punteggio di 3-6 6-0 7-6 (5) dopo due ore e 20 minuti di battaglia.

A fine match si notano grandi differenze nella percentuale di punti vinti con la seconda di servizio (62% per il numero 1 del mondo e 31% per il polacco) mentre nei punti ottenuti con la prima le percentuali sono molto simili (77% per Nole, con 5 ace, e 71%, con 12 ace, per il numero 10 del mondo). Al termine della partita il conto vincenti-errori non forzati è di 22-20 per il serbo e 32-27 per Hurkacz, mentre i punti totali conquistati dai due tennisti sono 97 per Djokovic e 84 per il nativo di Breslavia.

Foto: LaPresse