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Nuoto, pagelle Europei 5 novembre. La doppia meraviglia di Alberto Razzetti! Thomas Ceccon c’è. Bronzi di gioia per Caramignoli e Fangio

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Pagelle Europei nuoto Kazan 5 novembre

Altre sei medaglie e bottino di Glasgow già superato quando manca ancora un terzo del programma. L‘Italnuoto non smette di stupire all’Europeo in vasca corta di Kazan e la perla di oggi porta la firma di Alberto Razzetti che sbriciola il record italiano dei 200 farfalla e conquista il primo oro internazionale in carriera lasciandosi alle spalle nientemeno che il fenomeno ungherese Milak, campione olimpico della specialità, un’ora dopo essersi preso il bronzo nei 200 misti. Argenti per Thomas Ceccon e Simona Quadarella, bronzi densi di significato per Martina Rita Caramignoli e Francesca Fangio che in un passato più o meno remoto avevano deciso di abbandonare l’attività e invece si ritrovano su un podio continentale. Ecco i voti di tutti i protagonisti delle gare odierne.

ALBERTO RAZZETTI 10 Per battere Milak, su tutti i campi, forse anche a briscola, bisogna fare un miracolo. Alberto Razzetti lo compie, sbriciolando il record italiano nei 200 farfalla e conquistando l’oro che lo manda direttamente fra gli immortali del nuoto italiano e l’idea di una sfida stellare con Burdisso infiamma già la fantasia dei tifosi azzurri. Ah, già. Ci sarebbe anche uno splendido bronzo nei 200 misti dove ancora deve sistemare qualcosa nel dorso per essere vincente ma lui sa come si fa e lo ha dimostrato oggi.

THOMAS CECCON 8.5 Il greco Vazaios è ancora troppo forte per lui ma l’impressione è che questo argento possa cambiare tanto nella carriera di Thomas Ceccon che, va bene il dorso, va bene lo stile libero, ma ha tutto per fare benissimo proprio nei 200 misti. Si prende anche il record italiano e la finale con il secondo tempo nei 50 farfalla. E non è ancora finita.

SILVIA DI PIETRO 7 La medaglia non era alla portata nei 100 stile libero ma lei è comunque sul pezzo e migliora il personale, consolidando così la base per una seconda parte di carriera con tante soddisfazioni dopo tanta sofferenza.

MATTEO RIVOLTA 8 Nell’ordine, un record italiano nei 50 farfalla al mattino, un record personale nella finale dei 100 dorso al pomeriggio che gli permette di chiudere al quinto posto in una specialità che sta velocemente facendo sua e un miglioramento (senza record italiano, strappato da Ceccon) nella semifinale dei 50 farfalla che preannuncia qualcosa di importante in vista della finale per domani. Era partito in sordina, rischia di chiudere da grande protagonista.

MARGHERITA PANZIERA 7 Si va a prendere la finale dei 100 dorso, con qualche tossina dei 200 ancora nelle gambe. Tempo non straordinario, ultima vasca di altissima qualità. Domani può provare per il podio.

SILVIA SCALIA 6.5 E’ la media tra l’8 pieno per il quarto posto nei 50 dorso con tanto di record italiano a soli 7 centesimi dal podio e il 5 della semifinale dei 100 dorso dove spreca troppe energie nella prima parte e si trova con il serbatoio vuoto nel finale. Un nono posto amaro.

MATTEO CIAMPI 6.5 Si prende la finale di un 200 stile libero senza un padrone ma non brilla particolarmente. Domani deve cambiare marcia per puntare ad un podio possibile.

MARCO DE TULLIO 7 Non è ancora la sua gara il 200 stile ma arriva la seconda finale dell’Europeo con tanto di personale. Tiene tante energie nel finale, domani non deve fare l’errore di farsi distanziare troppo dai rivali che lotteranno per l’oro. Potrebbe anche dire la sua.

ILARIA BIANCHI 6.5 Non è più una ragazzina e smaltire tre 200 farfalla in fretta non è semplice. Si vede nella batteria dei 100 dove fatica tantissimo. Meglio al pomeriggio in semifinale dove anche la fortuna le dà una spinta sotto forma dei 3 centesimi che le permettono di qualificarsi con l’ottavo crono per la finale.

ELENA DI LIDDO 7.5 In semifinale con il miglior tempo, in finale con il terzo miglior tempo nei 100 farfalla che sono la sua gara. Nella finale dei 50 dorso manca qualcosa nel finale per provare a fare il colpaccio ma la prestazione è comunque di buon livello.

FRANCESCA FANGIO 8 Il bronzo che vale una carriera. Era ad un passo dall’addio poco più di un anno fa, adesso è la terza in Europa nei 200 rana e chiude così un 2021 che l’ha vista partecipare ai Giochi Olimpici, migliorare se stessa, divertirsi e divertire. Un capolavoro di caparbietà e determinazione.

MARTINA CARRARO 7 Quando entra in vasca per una finale non lo fa mai tanto per partecipare. C’era un bronzo da difendere e lo ha fatto con il coltello fra i denti, sempre in gara dall’inizio alla fine. Le è mancato qualcosa proprio nel finale ma il quinto posto con un crono vicino al personale può soddisfarla, in vista dell’ultima volata con i 50.

COSTANZA COCCONCELLI 7 La fatica inizia a sentirsi ma arriva la seconda finale di questo Europeo a confermare che può reggere un programma frenetico. Se la cava molto bene nei 200 misti che possono diventare la sua gara di riferimento e domani proverà a fare il miracolo.

SARA FRANCESCHI 5.5 Quasi irriconoscibile rispetto alla atleta pimpante che aveva sfiorato l’oro nei 400 misti. Perde da subito contatto con le prime e rischia di restare fuori da una finale dove, in teoria, dovrebbe essere grande protagonista. Serve un forte cambio di passo per la finale di domani.

SIMONA QUADARELLA 7 Non è facile scendere in acqua sapendo già che non te la puoi giocare contro una rivale che in questo momento è ingiocabile praticamente per tutte. Kirpichnikova entra in un’altra dimensione, sfiora il record del mondo ma la mezzofondista romana si va a prendere l’argento con un tempo discreto per la sua condizione attuale. L’appuntamento è in vasca lunga.

MARTINA RITA CARAMIGNOLI 7.5 Un altro bronzo ad impreziosire una seconda parte di carriera addirittura più luccicante della prima. Si mette in scia della compagna Quadarella e si va a prendere la medaglia che voleva già negli 800. Ancora una volta: applausi.

FEDERICA TOMA 7 Altro personale migliorato sensibilmente, di quasi 8 decimi anche nei 100 dorso. Prosegue nella crescita e ogni giorno fa meglio. La qualificazione non arriva ma per quella serve pazienza.

ERIKA GAETANI 6.5 Stavolta riesce a migliorarsi, seppure solo di 5 centesimi ma è un segnale chiaro della voglia di emergere di questa ragazza. I debutti non sono mai facili ma con questo risultato riesce a dare un bel significato alla sua presenza.

FILIPPO MEGLI 5.5 Ci si aspettava tanto da lui in questo Europeo che poteva funzionare da rampa di lancio in vista di un 2022 da leone. Arriva un risultato negativo, l’eliminazione in batteria nella gara prediletta. Segno di una condizione ancora non ottimale che va trovata da qui a poco più di un mese per l’appuntamento mondiale.

STEFANO DI COLA 5 Resta lontano dai migliori, segnale di una condizione approssimativa. Non è questo il suo contesto preferito e si vede.

ALESSIA POLIERI 6 Si sarebbe qualificata per le semifinali se fosse stata di un’altra Nazione. Un 100 farfalla a conclusione della sua avventura europea che non aggiunge e nemmeno toglie alla sua rassegna continentale che ha segnato un ritorno su alti livelli.

MICHELE LAMBERTI 7 Non riesce a qualificarsi alla semifinale ma sarebbe servito un tempo vicinissimo all’ex record italiano. In un 50 farfalla migliorare di oltre un secondo il personale, però, è tanta roba. Lascerà Kazan in un’altra dimensione.

Foto LaPresse