Seguici su

MotoGP

MotoGP, Luigi Dall’Igna: “Stagione positiva per tutti i piloti, anche Bastianini. Bagnaia non finisce di stupire…”

Pubblicato

il

Tempo di vacanze per la MotoGP e, quindi, momento di bilanci di fine stagione. Tra i più interessanti, ovviamente, quelli in casa Ducati. La scuderia di Borgo Panigale ha concluso in crescendo il campionato con una moto letteralmente dominante. Il titolo costruttori è arrivato, mentre quello piloti è finito nelle mani di Fabio Quartararo.

Secondo Luigi Dall’Igna, direttore generale del team Ducati, il commento globale non può che puntare verso il positivo: “Tutti i ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro, questo è ovvio – spiega a motorsport.com – Jorge Martin ha ottenuto la pole nella sua seconda gara di MotoGP, che è molto difficile da fare. Ha vinto una gara nella sua prima stagione, non è facile. Ma anche Pecco Bagnaia ha fatto un grande lavoro, soprattutto nella seconda parte della stagione, è stato il migliore. Ha vinto quattro delle ultime sei gare, che sarebbero dovute essere cinque se non fosse caduto a Misano. È stato sul podio ad Austin. Ad essere onesti, Pecco è un pilota che continua a migliorare ogni anno e quando ti aspetti che raggiunga davvero il suo livello, fa un altro passo”.

Dall’Igna prosegue nel suo racconto, puntando l’attenzione sulle sorprese. “Non so chi mi abbia sorpreso di più. Anche Enea Bastianini, che non aveva la moto ufficiale, è andato forte. Ha dovuto usare una GP19 perché non potevamo fare altro, anche con quella moto è stato brillante in certi momenti come a Misano. Ciò che è particolarmente impressionante è che è molto competitivo nell’ultima parte della gara, spesso gira sugli stessi tempi del vincitore. Ha bisogno di migliorare venerdì e sabato, ma se può partire più avanti penso che sarà della partita”.

Ultima battuta sull’avventura in MotoE. Ducati ha, infatti, annunciato che sarà l’unico fornitore dal 2023. “È una novità per noi, ma dobbiamo fare in modo che con Ducati Corse portiamo in pista una buona moto. Penso che la moto elettrica sia una bella sfida per un ingegnere, si può sviluppare qualcosa in un modo completamente diverso. Come si ha intenzione di ottenere energia dalla batteria, come si vuole ricaricarla…ci sono molte cose che sono molto interessanti dal punto di vista di un ingegnere, non vedo l’ora di questa sfida. Sono contento di poterci lavorare, preferisco iniziare subito”.

Credit: MotoGP.com Press