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Thomas Grasso, la sorpresa della ginnastica italiana: finale mondiale al volteggio. Chi è l’azzurro? Un figlio d’arte

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Thomas Grasso è il nome nuovo della ginnastica artistica italiana, esploso in maniera fragorosa ai Mondiali 2021. L’azzurro si è qualificato per la Finale di Specialità al volteggio, col sesto punteggio di ingresso. Tutto questo al vero grande esordio internazionale: ha preso la rincorsa dai 25 metri per i suoi due salti con estrema disinvoltura, quasi come fosse un veterano e ha fatto saltare il banco in maniera perentoria. Soltanto i grandissimi appassionati della Polvere di Magnesio e chi segue con grande assiduità i campionati nazionali (individuali e a squadre) conosceva questo ragazzo di 20 anni, mentre il grande pubblico lo avrà potuto apprezzare proprio oggi.

Nato a Rimini l’8 dicembre 2000, ha iniziato a praticare ginnastica quando aveva sei anni presso la Polisportiva Celle. Presto detto: suo papà Simone ne è attualmente il Presidente; sua mamma è Michela Carlini, ora allenatrice e che in passato ha indossato il body azzurro in competizioni internazionali (ha scritto anche un libro nel 2013, per chi volesse conoscerla meglio). La ginnastica artistica era praticamente insita nelle sue vene, anche se ci ha sempre tenuto nel dire che la mamma non voleva che si cimentasse necessariamente con questo sport.

Per gareggiare in Serie A è poi sempre andato in prestito tra Romagna Team, Nardi Juventus, Pro Carate. L’amore col volteggio è nato grazie all’acume del suo allenatore Pietro Di Pumpo, che lo segue fin dai primi passi e che lo ha portato fino a eseguire due evoluzioni di lusso: tre avvitamenti come primo salto; 2 avvitamenti e mezzo dalla rondata (il Kasamatzu 1 e mezzo) come seconda prova.

Thomas Grasso ha vinto i Campionati Italiani Assoluti e la Coppa Campioni (sempre alla tavola), in un 2021 davvero da incorniciare. Va detto che ha esordito in campo internazionale tra i seniores alla World Challenge Cup di Varna un mesetto fa, ma non si può minimamente paragonare ai Mondiali (in Bulgaria fu ottavo, dopo le Olimpiadi di Tokyo 2020).

Nell’intervista rilasciata alla Federginnastica prima della partenza per il Sol Levante aveva dichiarato: “Non ho grandi aspettative, a dirà la verità. Mi impegnerò al massimo per fare al meglio ciò che so fare“. Alla faccia del meglio: è in finale ai Mondiali al primo colpo. Ci arriva con la media di 14.599 (14.833 sul primo salto, 14.366 sul secondo) e sabato 23 ottobre proverà a regalarsi una nuova grande magia.

Foto: Simone Ferraro/FGI