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Nuoto, Alessandro Miressi e la vasca corta sempre più amica: sfida ai russi per il trono d’Europa

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Le due medaglie olimpiche in staffetta, i nuovi record nazionali, una ISL da protagonista. Il 2021 ha regalato una nuova dimensione da protagonista assoluto a livello mondiale ad Alessandro Miressi, lo specialista dello stile libero veloce torinese, che si appresta ad affrontare la sua terza avventura europea in vasca corta.

Fino a Glasgow 2019 la vasca da 25 metri era semplicemente un diversivo, spesso mal digerito, da Miressi che poi, complici anche le esperienze con la ISL, è cresciuto anche in questo tipo di gare e ora si può dire che, soprattutto sui 100, è al livello dei migliori specialisti, tenendo conto che in Scozia il velocista azzurro colse un ottimo secondo posto che lo rilanciò dopo una fase complicata coincisa con i Mondiali di Gwangju, soprattutto per via di qualche problema fisico.

Miressi si presenta come uno dei grandi favoriti per la vittoria finale nei 100 ma se la dovrà vedere con una batteria di russi di altissima qualità e cercherà di dire la sua anche sui 50, soprattutto nelle tante staffette veloci che sono in programma.

Nella ISL ha mostrato tutte le sue qualità e soprattutto ha denotato miglioramenti sensibili in partenza, virata e subacquea che sono spesso stati il suo tallone d’Achille. Conterà fino a un certo punto ma il torinese si presenta a Kazan da numero uno nella classifica stagionale dei 100 stile libero in Europa.

L’assalto degli specialisti russi (Kolesnikov su tutti, mentre Morozov, che riuscì a sopravanzare il torinese a Glasgow, non è apparso al meglio della condizione finora nelle gare fin qui disputate) al primo della graduatoria continentale sarà spietato ma l’azzurro ha le carte in regola per tentare di mettere la mano davanti a tutti nella gara più attesa e nella quale i padroni di casa si aspettano di fare incetta di medaglie.

Foto Lapresse