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MotoGP, Valentino Rossi: “Continuerò a fare il pilota, con le macchine GT Endurance. Quest’anno è stata dura”

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Due gare alla conclusione del Mondiale di MotoGP e alla definitiva chiusura della carriera per il pilota più forte di ogni epoca, Valentino Rossi. Il Dottore ha già salutato il pubblico italiano nello scorso settimana in quel di Imola e, ovviamente, in questi giorni si stanno susseguendo le domande sul suo futuro.

Nell’edizione odierna del Le Iene lunghissima intervista al pilota tricolore. Sulla decisione di dire basta: “Ho pensato di continuare quest’anno, però ho detto, vedo quanto sono competitivo, se riesco a vincere, se riesco a salire sul podio, se riesco a fare delle belle gare. Ma quest’anno è stata più dura del previsto, mi aspettavo di andare un po’ più forte, di fare meno fatica. Dopo la gara di Assen, e lì mi ero prefissato di decidere con calma, ho aspettato una settimana e poi ho detto, via, ci siamo”.

L’età ormai si fa sentire: “Il problema è che io sono vecchio. Ho 42 anni, gli altri piloti ne hanno 25. Fossi stato più giovane ci sarebbe stato il tempo per ripensarci ma ormai va bene così. È stato un weekend molto emozionante, con una grande atmosfera. Era pieno di gente, di tifosi. Poi sono contento perché sono riuscito a fare una bella gara. Partivo indietro e sono finito decimo, sono riuscito ad andare piuttosto forte, ho fatto dei sorpassi, mi sono divertito, quindi è stato il miglior modo per salutare tutti i tifosi. E dopo la bandiera a scacchi mi sono fermato sotto la tribuna, ho tirato il casco, è stato bello”.

Il futuro sarà sulle auto: “Mi dispiace andare in pensione ma continuerò a fare il pilota, correrò con una macchina l’anno prossimo, rimarrò in pista, altrimenti mi annoio. Correrò con delle macchine GT, serie Endurance, però adesso dobbiamo capire che campionato fare”.

Foto: MotoGP.com Press