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Ginnastica, Mondiali 2021: Nina Derwael non difende il titolo, Black e De Jesus stop. Giappone all star, c’è Murakami

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Sono diverse le assenze di lusso ai Mondiali 2021 di ginnastica artistica, in programma a Kitakyushu (Giappone) dal 18 al 24 ottobre. Abbiamo già parlato dello squadrone statunitense privo delle sue stelle (Sunisa Lee, Simone Biles, Jade Carey, MyKayla Skinner) e delle migliori cinesi (Guan Chenchen e Tang Xijing), oltre che delle britanniche di punta (le gemelle Jessica e Jennifer Gadirova, ad esempio), ma spicca anche la rumorosa mancanza della belga Nina Derwael.

La Campionessa Olimpica di Tokyo 2020 e due volte Campionessa del Mondo (2018 e 2019) ha deciso di non essere della partita. La Libellula di Sint-Truiden si è chiamata fuori poiché stanca dopo i Giochi e bisognosa di riposo (scelta comprensibile, fatta anche da tante altre atlete di punta). La dominatrice degli staggi non si presenterà per difendere il suo titolo iridato, quello conquistato a Stoccarda due anni fa: in quell’occasione fu l’unica a spezzare l’en-plein di Simone Biles, vincitrice di ben cinque medaglie d’oro in terra tedesca.

Forfait anche da parte della veterana canadese Ellie Black, argento all-around nel 2017 e punto di riferimento della ginnastica internazionale. Sono rimaste a causa anche le gemelle olandesi Wevers, ma a vestire il body arancione saranno comunque nomi di spessore come Naomi Visser, Vera van Pol, Elisabeth Geurts e Sanna Veerman. Niente gare nemmeno per la stella francese Melanie De Jesus Dos Santos. Chi non ha fatto sconti è il Giappone, che in qualità di Paese ospitante ha deciso di convocare tutte le sue stelle.

La capitana Mai Murakami, Campionessa del Mondo al corpo libero nel 2017 e fresca di bronzo olimpico su questo attrezzo. La 18enne Urara Ashikawa, molto forte alla trave (finalista olimpica due mesi fa). La 21enne Hitomi Hatakeda, dominatrice alle Universiadi di Napoli 2019 (quattro ori) e in squadra ai Giochi (quinto posto nel team event), proprio come Yuna Hiraiwa.

Foto: Lapresse