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Rugby

Rugby Championship: gli All Blacks non si fermano e battono di nuovo l’Argentina

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Poker calato dalla Nuova Zelanda, che nella quarta giornata della Rugby Championship trovano la quarta vittoria con bonus e scappano via in classifica. Vittima di giornata, come sette giorni fa, l’Argentina, che poco può contro la superiorità degli All Blacks.

Partenza fortissima per gli All Blacks, che nei primi minuti mettono sotto pressione gli argentini. E dopo un po’ di studio, appena i neozelandesi accelerano ecco che arrivano ad un passo dalla linea di meta. Ripartenza, palla a Patrick Tuipulotu e meta per lo 0-7 iniziale al 5’. Prova una reazione l’Argentina e subito trova un fallo neozelandese ed Emiliano Boffelli va sulla piazzola ed accorcia. Fa, però, la partita la squadra di Foster e al 14’ riallunga, anch’essa dal tie con Jordie Barrett. Al 17’ va in meta la squadra in nero con Will Jordan, ma l’ultimo passaggio è in avanti, nulla di fatto.

Ancora All Blacks al 21’, ancora un calcio a superare la difesa, poi passaggio da Jordan a Ioane e l’ala vola fino in meta, ma ancora una volta l’ultimo passaggio è in avanti e meta annullata dal TMO. Insistono Barrett e compagni, soffre tantissimo l’Argentina – demolita in mischia – e al 26’ è TJ Perenara a infilarsi nella difesa e schiacciare in meta per il 3-17. Terza meta annullata agli All Blacks alla mezz’ora, con Reiko Ioane che fa una finta fantastica, viene placcato a un passo dalla linea, poi gattona, schiaccia, ma la meta non è valida. Prova a scuotersi l’Argentina, anche cercando un po’ la rissa in campo, ma non ottiene nulla. Così l’ultimo affondo è tuttonero e a tempo scaduto è Tupou Vaai a camminare comodamente in meta e match che va al riposo sul 3-24 per gli All Blacks.

Argentina che cerca di cambiare ritmo a inizio ripresa e dopo 3 minuti trovano una punizione che muove il tabellino per i Pumas. Ma non basta, perché quando gli All Blacks hanno la palla vanno oltre. Fantastica azione prolungata per i tutti neri, invenzione di Will Jordan che tocca l’ovale al largo, arriva a Samisoni Taukei’aho che schiaccia al largo e punteggio che si sposta sul 6-29. Al 52’ meta spettacolare dell’Argentina. Bella azione, poi palla a Carreras che con un calcio perfetto trova al largo Boffelli che raccoglie e schiaccia velocemente prima del doppio placcaggio subito e punteggio che va sul 13-29. Sulla ripartenza una scena incredibile. Calcio di Carreras a liberare che viene stoppato, Finlay Christie non riesce ad afferrare l’ovale che andava solo schiacciato e Argentina che si salva miracolosamente.

Ora i Pumas provano almeno a mettere in difficoltà gli All Blacks e togliere il punto di bonus. Giocano meglio, con più coraggio i sudamericani, sospinti da un fantastico Lavanini. Ora è la squadra argentina a fare la partita, si portano sui 5 metri neozelandesi a lungo, ma non riescono a fare male. E, così, quando Scott Barrett prende palla al 78’ è Tupou Vaai a schiacciare di nuovo per il 13-36.

Foto: LaPresse

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