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MotoGP, il ritorno di Andrea Dovizioso: l’analisi del venerdì del forlivese

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Visto che siamo in periodo, lo si può dire anche nel caso di Andrea Dovizioso. Primo giorno di scuola per il pilota romagnolo che, da vero e proprio padrone di casa, ha completato senza alcun problema o intoppo, le prime due sessioni di prove libere del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, quattordicesimo e quintultimo appuntamento del Mondiale MotoGP 2021.

Sul tracciato di Misano, intitolato a Marco Simoncelli, c’era grande curiosità per vedere come avrebbe risposto l’ex ducatista al tanto atteso ritorno in pista. Dieci mesi senza una MotoGP, come ha sottolineato il classe 1986, valgono quasi come tre anni. Una battuta, certo, ma che ha anche un notevole fondo di verità. Conosciamo “Dovi”, è sempre stato un pilota molto attento ed intelligente e, come volevasi dimostrare, lo è stato anche oggi.

Due turni nei quali non ha minimamente guardato al cronometro (figuriamoci nella FP2 con il bagnato) ma complessivi 90 minuti che hanno dato modo al pilota forlivese di ritrovare un minimo di feeling con una moto di questa potenza e, ricordiamolo, del tutto sconosciuta. Dopo otto stagioni in Ducati, infatti, il passaggio al team Yamaha Petronas (con la moto che era di Franco Morbidelli, quindi una M1 del 2019 aggiornata) rappresenta un vero e proprio cambio di rotta radicale. Di moto. Di stile di guida. Di modo di comportarsi con le gomme.

Tutto questo starà ad Andrea Dovizioso capirlo, in fretta, in queste cinque gare che avrà a disposizione prima del 2022, senza correre rischi inutili. Un po’ come accaduto in questo venerdì di Misano. Dopo una FP1 chiusa all’ultimo posto a 2.5 dalla vetta (ma in una bella progressione), la pioggia ha messo lo zampino, costringendo il romagnolo a cimentarsi subito sul bagnato con la sua nuova moto. La sessione pomeridiana l’ha chiusa al 21° e quartultimo posto con un gap di 2.4 da Johann Zarco. Tutto sommato, un primo giorno di scuola di spessore per “Dovi“. Senza badare al cronometro, solamente pensando a tornare se stesso su una MotoGP. Il lavoro è appena iniziato ma, ne siamo certi, l’ex ducatista saprà bruciare le tappe, come suo solito.

Credit: MotoGP.com Press

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