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Formula 1

F1, Sergio Perez eliminato in Q1 nel GP d’Olanda: l’errore strategico della Red Bull

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Sabato a luci e ombre in casa Red Bull al termine delle qualifiche del Gran Premio d’Olanda 2021, tredicesima tappa stagionale del Mondiale di Formula Uno. La scuderia di Milton Keynes può chiaramente sorridere per la pole position di Max Verstappen nell’appuntamento di casa, tuttavia c’è grande rammarico per la prematura eliminazione in Q1 del messicano Sergio Perez a causa di un grave errore strategico.

Dopo aver fatto tanta fatica nelle libere del venerdì, il nativo di Guadalajara si è progressivamente avvicinato alle prestazioni sul giro secco del fenomenale compagno di squadra, effettuando un discreto primo run nel Q1 con gomme soft.

Mezzo secondo il gap accusato rispetto al “capitano” Verstappen con il primo treno di pneumatici morbidi, sicuramente un bel passo avanti rispetto alle simulazioni di qualifica del weekend. Perez si è ritrovato al settimo posto provvisorio in attesa degli ultimi time-attack della sessione, con un margine abbastanza importante ma non ancora definitivo nei confronti della zona eliminazione.

A quel punto il muretto box Red Bull ha fatto un errore di valutazione legato al traffico, facendo scendere in pista per ultimo il vincitore del GP d’Azerbaigian 2021. Checo ha dovuto affrontare a quel punto una situazione molto scomoda durante il giro di lancio, accodandosi in coda ad un gruppo di macchine molto lente (che prendevano spazio l’una dall’altra per avere pista libera nel time-attack) e prendendo la bandiera a scacchi per una questione di decimi.

Privato della possibilità di completare un ultimo tentativo, Perez ha sperato fino all’ultimo di salvarsi, ma il 16° posto finale gli è costato l’esclusione dal Q2 per soli 41 millesimi. Pessima notizia anche in ottica vittoria di GP per Max Verstappen, con Red Bull che dovrà sfidare in gara la Mercedes con una sola punta contro le due a disposizione di Toto Wolff.

Foto: Lapresse

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