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Formula 1

F1, Jarno Zaffelli: “La nostra filosofia è quella di progettare un tracciato che possa ‘spaventare’ i piloti”

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Jarno Zaffelli esprime il proprio parere alla vigilia di un week-end particolare come quello di Zandvoort, tredicesimo atto del Mondiale F1 2021. La massima formula torna in Olanda in una pista che è stata completamente ristrutturata sotto l’occhio vigile del progettista emiliano.

Il nativo di Reggio Emilia ha rilasciato ai microfoni di ‘Motorsport.com’: “Ci piace progettare autodromi che riflettono la sensazione che il pilota ha quando guida. Siamo spinti dalla voglia di tradurre in rettilinei, curve e cordoli l’adrenalina di un giro di pista. La nostra filosofia è quella di progettare un tracciato che possa  ‘spaventare’ i piloti. Chiaramente la sicurezza è al primo posto e in questo il supporto della FIA è fondamentale”.

Il rinnovato impianto olandese è sicuramente uno dei più caratteristici dell’intero calendario con due curve sopraelevate. L’ultima piega e la quarta curva sono state completamente riviste al recente passato di un impianto che ha accolto la F1 per l’ultima volta nel lontano 1985.

L’ingegnere italiano ha concluso dicendo: “L’idea di creare la parabolica finale è nata da una richiesta della FIA di allungare il rettilineo per facilitare i sorpassi. Non potendo fisicamente cambiare il disegno della pista per dei motivi ambientali visto che il tracciato è vicino ad una riserva naturale. Per questo abbiamo deciso di utilizzare questo sistema alternativo”.

Foto: LaPresse

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