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Basket: i problemi delle due anime di Bologna. Virtus, chi per sostituire Udoh? Fortitudo, spunta Ataman da sponsor. E Repesa…

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Se una parte di Bologna piange, l’altra certo non ride. Virtus e Fortitudo sono ognuna in momenti diversi, e nessuna ha il sorriso sulle labbra, dal momento che tanto in Supercoppa quanto lontano dalla Unipol Arena di acqua sotto i ponti ne sta passando in abbondanza. Ma andiamo con ordine.

Nella serata di ieri, le V nere hanno perso, per un tempo ancora da definire Ekpe Udoh: il centro trentaquattrenne di Oklahoma City, a metà secondo quarto, è finito a terra dopo una scivolata su uno degli adesivi del parquet di Casalecchio di Reno; per lui problema al ginocchio sinistro abbastanza grave da dover richiedere l’intervento della barella, evento assai raro nella pallacanestro. Si riapre così il mercato bianconero, pur con un occhio anche alla semifinale con Venezia di domani dopo il successo su Tortona: sarebbe stato accostato, dal Corriere di Bologna, il nome di Jordan Bell, un titolo NBA nella stagione 2017-2018 con i Golden State Warriors, già sul taccuino della dirigenza in estate.

Dall’altra parte, però, si sente un’aria un po’ strana. La Fortitudo, infatti, deve fare i conti con più di una situazione poco chiara. Jasmin Repesa è tornato a Zagabria: le ragioni sarebbero familiari, ma l’edizione bolognese de La Repubblica lascia intendere che non sia questa l’unica cosa a bollire in pentola. Non vengono escluse le dimissioni, anche se parrebbe una mossa perlomeno strana da parte del celebre coach croato, visto che in estate ha firmato un pluriennale. C’è invece del nuovo sul motivo del viaggio di Christian Pavani in Turchia: il presidente sta sì cercando uno sponsor, ma quello sponsor potrebbe essere Ergin Ataman, che ha recentemente venduto il 50% delle quote di quella Torino che, in caso di promozione, avrebbe guidato in prima persona. Tortona, invece, gli ha cambiato i piani.

Tutta da definire ora la situazione su un fronte e sull’altro: certo è che se l’ambiente bolognese avesse voluto un po’ di tranquillità, dovrà aspettare ancora un po’. E il bello (o il brutto) è che il campionato non è neppure iniziato.

Credit: Ciamillo

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