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Volley, Italia-Argentina: il bivio degli azzurri alle Olimpiadi. Vincere per entrare in zona medaglie

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L’Italia ha raggiunto il suo grande bivio alle Olimpiadi di Tokyo 2021: entrare in zona medaglia oppure tornare a casa a mani vuote. La nostra Nazionale di volley maschile si giocherà le sue chance nel quarto di finale contro l’Argentina, in programma oggi alle ore 10.00. Gli azzurri partiranno con i favori del pronostico, ma l’avversario è davvero ostico e molto competitivo: si preannuncia una grande battaglia, da vincere a tutti i costi se ci si vuole regalare la semifinale contro la vincente di Polonia-Francia e continuare a inseguire il podio a cinque cerchi dopo il bronzo di Londra 2012 e l’argento di Rio 2016.

I ragazzi del CT Chicco Blengini hanno chiuso il proprio girone al secondo posto e il sorteggio è stato poi relativamente benevolo visto che si è evitato il Brasile che ci superò nella finale di cinque anni fa. Il successo in rimonta contro il Canada da 0-2 e 9-12 aveva aperto l’avventura in terra giapponese, poi sono arrivate anche le affermazioni ben più nette contro Giappone, Iran, Venezuela. L’unico ko è stato contro la Polonia Campione del Mondo. D’altro canto l’Argentina ha ottenuto la terza piazza nella Pool A, battendo gli USA con un secco 3-0 nel match di spareggio e trascinando il Brasile al tie-break.

L’Italia ha dovuto fare i conti con i problemi fisici di Ivan Zaytsev e Simone Giannelli, che ora sembrano risolti. L’apporto dell’opposto e del capitano è determinante per la buona riuscita della missione. Ci sarà bisogno anche dei migliori Osmany Juantorena e Alessandro Michieletto, trascinatori cruciali in un sestetto che deve risultare decisamente solido e compatto sotto ogni punto di vista. Simone Anzani, Matteo Piano e Gianluca Galassi sono i tre centrali a disposizione, Massimo Colaci il libero. Dall’altra parte della rete spiccano Il bomber Facundo Conte e il regista Luciano De Cecco, conoscenza della nostra SuperLega, sono gli uomini di punta ma attenzione anche a Bruno Lima e al centrale Sebastian Solé.

Foto: Lapresse

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