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Volley, il sorteggio deciderà l’avversaria dell’Italia ai quarti. incubo Brasile

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Il Brasile dietro l’angolo. Per l’Italia si preannuncia un quarto di finale terribile, nonostante il secondo posto conquistato con alcune prove di spessore nel girone preliminare. Di sicuro gli azzurri hanno evitato Francia e Russia, che sulla carta erano le squadre più abbordabili guardando le potenziali prime quattro dell’altro girone ma rischiano di ritrovarsi nell’urna del sorteggio tra poche ore, una fra Argentina e Stati Uniti e il Brasile, le ultime due avversarie a cinque stelle dell’altro girone, frutto di un paio di distrazioni proprio di queste due formazioni.

Nell’urna, dunque, troveranno una tra Stati uniti e Argentina (scontro diretto da dentro o fuori tra poco) e il Brasile che per tradizione è la bestia nera degli italiani che solo a casa loro cinque anni fa nel girone preliminare sono riusciti ad avere la meglio contro la squadra allora allenata da Bernardinho che si rifece con gli interessi in finale. I verde-oro sono squadra solida, guidata da un alzatore in stato di grazia come Bruninho e con una batteria di attaccanti di altissimo spessore, non ultimo Lucarelli che lo scorso anno ha trascinato in finale di Champions Trento e che si trasferirà a Civitanova nella prossima stagione.

Dovesse la mano fatata del sorteggiatore estrarre i due nomi di Italia e Brasile uno accanto all’altro, sarebbe sicuramente un quarto di finale quasi proibitivo per la formazione di Blengini che al momento, con uno Zaytsev che fatica a prendere il ritmo in attacco e che pare anche un po’ con il fiato corto e con un Giannelli ancora non al meglio dopo l’infortunio che lo ha costretto a saltare la sfida con la Polonia, difficilmente può essere competitiva anche se la sfida di questa notte tra Francia e Brasile un piccolo spiraglio lo lascia aperto.

Questo Brasile ha sicuramente carattere, determinazione, potenza ma commette anche tanti errori, che permettono speso di prendere fiato alla squadra avversaria (che ovviamente ci deve mettere qualcosa di suo), di non farsi asfissiare come accadeva in passato. Poi, però, quando è “on fire” la squadra verde-oro è inarrivabile per tutti i rivali non solo l’Italia.

Sulla possibile altra avversaria inutile anche soffermarsi troppo. Tra Argentina e Usa non c’è partita e forse non ci sarà neppure fra un paio d’ore, tanto è superiore la squadra statunitense che però deve togliersi di dosso la ruggine che potrebbe averla aggredita dopo due sconfitte pesanti come quelle subite contro Russia e Brasile. Le certezze di inizio torneo vacillano per la formazione a stelle e strisce che oggi di fatto deve affrontare la prima sfida diretta dentro e fuori contro un’Argentina che ha fatto soffrire tutte le rivali e che, se proprio si potesse scegliere, sarebbe la prima scelta nei desideri azzurri per i quarti di finale. Per agguantare una medaglia olimpica, a volte, c’è bisogno di un pizzico di fortuna: Italia-Brasile sarebbe da evitare.

Foto Fivb

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