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Usain Bolt incorona Marcell Jacobs: “L’erede è lui: combattente vero, che testa! Resta in Italia!”

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Usain Bolt ha ufficialmente incoronato Marcell Jacobs. Il più forte e vincente velocista di tutti i tempi, un’indiscussa icona dell’atletica leggera che ha dominato le scene per un decennio vincendo tra le tante cose tre ori olimpici consecutivi sui 100 metri, ha pubblicamente elogiato lo sprinter italiano che si è imposto sui 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2021 con l’eccellente tempo di 9.80 (record europeo migliorato di sei centesimi), succedendo nell’albo d’oro proprio al fuoriclasse giamaicano.

Il ribattezzato Fulmine ne ha parlato in un’intervista concessa al Corriere della Sera, ed ha espresso parole al miele nei confronti del novello Campione Olimpico della distanza simbolo dell’atletica leggera: “La cosa meravigliosa dell’atletica è che chiunque, sul pianeta, se ha talento, può correre veloce. Jacobs l’ha fatto, oggi l’erede è lui“.

Il 34enne ha passato in rassegna l’atto conclusivo dei 100: “Ho assistito a una finale apertissima nella quale non sarei stato in grado di scegliere un vero favorito. Uno sprint di qualità. Jacobs è stato il più bravo di tutti e ha centrato un risultato straordinario, i 100 metri sono la gara più prestigiosa di tutta l’Olimpiade, dare il meglio di sé nella corsa più importante della stagione è certamente un segno di classe. Mi congratulo con lui e con l’Italia, che si è presa pure l’oro nella staffetta. Wow“.

Usain Bolt analizza Marcell Jacobs ai raggi X: “Vedo che è fisicamente forte e l’aver migliorato il suo personale in batteria, semifinale e in seguito in finale indica che è un combattente vero e mentalmente è solidissimo. Margini di crescita? Non lo conosco abbastanza per poter dire di quanto potrà scendere ancora sui 100 nel futuro“. Il caraibico ha anche un consiglio per l’azzurro: “Gli dico di godersi il momento, festeggiare il giusto e continuare a lavorare come sta facendo”. Allenarsi all’estero: “No, una formula vincente non si cambia“.

Foto: Lapresse

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