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Nuoto, Paralimpiadi Tokyo. Carlotta Gilli: “L’oro dovevo solo prenderlo!”; Alessia Berra: “Lavorato sulla seconda vasca”

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Doppietta meravigliosa nei 100 metri farfalla femminile alle Paralimpiadi di Tokyo nella categoria S13. Un vero e proprio trionfo per l’Italia, con la favoritissima Carlotta Gilli che ha stravinto in 1’02”65 facendo registrare il record paralimpico, a poco più di 4 decimi dal suo record del mondo; Alessia Berra invece ha strappato la seconda piazza in rimonta, superando nelle ultime bracciate la russa Daria Pikalova.

La reginetta della specialità non ha parole per ciò che è riuscita a fare: “Sono contentissima. Una gara molto emozionante, fortunatamente sono riuscita a gestire. Abbiamo fatto un capolavoro, devo ancora realizzare ciò che siamo riuscite a compiere quest’oggi. L’ho sognato tanto e immaginavo la vittoria in questo modo“.

Per la ventenne torinese, affetta dalla malattia di Stargardt, è una rivincita dopo il secondo posto nella finale mondiale di Londra, e ha corso in questi due anni con l’unico pensiero di riscattarsi: “Volevo riprendermi quel titolo che mi era sfuggito. Dagli Europei ci siamo motivate tanto, questa medaglia l’ho conquistata grazie al lavoro di tutte. Ringrazio Alessia“.

E proprio la Berra non rimane sullo sfondo, spiegando come è andata la sua gara: “Ho lavorato tanto sulla seconda vasca, sfruttando le mie caratteristiche. Questa medaglia è la dimostrazione che il lavoro duro ripaga sempre. Siamo una squadra forte, ci spingiamo tutte al massimo“.

Foto: Laura Vergani

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