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F1, Michael Andretti pronto ad acquistare un team? Haas, Williams e Alfa Romeo nel mirino

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La famiglia Andretti sarebbe prossima a tornare in Formula Uno, ma stavolta nella veste di proprietaria di un team. L’indiscrezione è stata pubblicata dal sito internet statunitense racer.com, che riporta come Michael Andretti, attuale proprietario della Andretti Autosport, abbia già effettuato un colloquio con Gene Haas per valutare l’ipotesi dell’acquisto dell’attuale squadra statunitense.

Non è però detto che sia proprio la Haas l’obiettivo degli Andretti, i quali starebbero valutando anche l’ipotesi di impegnarsi rilevando la Sauber-Alfa Romeo oppure la Williams, che per inciso esattamente un anno fa è stata acquistata da Dorilton Capital, società guarda caso americana con sede a New York. Michael Andretti, contattato da racer.com, ha dichiarato che “sarebbe fantastico acquistare un team di F1, ma c’è ancora tanta strada da fare. Se dovesse presentarsi la giusta opportunità, allora la sfrutteremo, anche se al momento non ci siamo ancora”.

Insomma, Andretti non ha smentito l’interesse per una squadra di Formula Uno, anche perché la mossa potrebbe dare i dividendi nel prossimo futuro. Il Circus è sempre più a stelle-strisce. Dopotutto chi tira le fila è Liberty Media e nel 2022 si tornerà ad avere due GP negli States (oltre a quello di Austin, farà il suo esordio Miami). Normale, quindi, che una famiglia con il motorsport nel DNA guardi con interesse alla possibilità di impegnarsi direttamente in F1.

Peraltro, proprio in tema di legami con la F1, da più parti si vocifera come l’Andretti Autosport stia corteggiando Romain Grosjean per farlo correre in IndyCar nel 2022 in sostituzione di Ryan Hunter-Reay, che sarebbe deciso a ridurre il proprio impegno agonistico.

L’approdo in F1 con una squadra rappresenterebbe un nuovo capitolo nella saga degli Andretti nella massima categoria automobilistica. Mario si è laureato Campione del Mondo 1978, mentre il figlio Michael non è riuscito a lasciare il segno nella sua sfortunata esperienza con la McLaren nel 1993. Il team è invece diventato un’istituzione delle corse americane e non solo. Attualmente è impegnato in IndyCar e in FormulaE. C’è davvero qualcosa di concreto, oppure si tratta di un sogno di mezza estate?

Foto: La Presse

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