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Tokyo 2021

Olimpiadi Tokyo, spese da capogiro e guadagni mancati. Perdite miliardarie e debito pubblico. Tutte le cifre

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Le Olimpiadi di Tokyo 2021 incominceranno ufficialmente venerdì 23 luglio con la Cerimonia d’Apertura. I Giochi sono stati rinviati di un anno a causa dell’emergenza sanitaria, andranno in scena a porte chiuse e sono già partiti (con i tornei di softball e calcio) con l’incubo dei contagi da Covid-19 all’interno del Villaggio. La maggioranza dei nipponici non vuole questa rassegna a cinque cerchi, i cui costi sono lievitati alle stelle a causa dei vari problemi.

Come riporta il quotidiano La Repubblica, le spese dell’organizzazione sono arrivate a quota 15,6 miliardi di dollari, più del doppio rispetto ai 7,5 previsti nel 2013, quando il Paese si aggiudicò l’organizzazione dell’evento. La speranza era di rientrare, almeno in parte, grazie alla vendita dei biglietti, al supporto degli sponsor locali e all’indotto generato dai turisti stranieri, ma naturalmente non potrà accadere e il buco miliardario dei Giochi andrà ad aumentare il debito pubblico. L’incasso di circa 4,4 miliardi dovuto ai diritti televisivi consentirà al CIO di limitare almeno i danni e di andare quasi a zero, salvando anche tutte le Federazioni Sportive che dipendono dal sostegno di Losanna.

Le entrate erano state stimate al dettaglio, tanto che si pensava a una chiusura delle Olimpiadi in sostanziale pareggio: 850 milioni di dollari dai biglietti, un miliardo grazie ai turisti stranieri. Tutto azzerato. Il CIO, invece, avrà una copertura di circa il 91%, dunque si è salvato. Olimpiadi in rosso, ma non per tutti. Ora si parte, ci sarà spazio soltanto per lo sport.

Foto: Lapresse

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