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Nuoto, risultati batterie 29 luglio: Simona Quadarella si riscatta, non convince Margherita Panziera. Bene la staffetta

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Simona Quadarella reagisce e si qualifica per la finale degli 800 stile libero. E’ questa la notizia più importante nel pomeriggio sesta giornata dedicata alle batterie del nuoto alle Olimpiadi di Tokyo 2021. La romana ha chiuso con il tempo 8’17″32 ed è entrata in finale con il terzo crono. Nella stessa batteria era presente Martina Caramignoli, che non è riuscita a staccare il pass per la finale.

Davanti a Quadarella nel riepilogo dei migliori otto tempi ci sono proprio le due che hanno preceduto l’azzurra in batteria: le due americane Kathleen Ledecky (8’15″64) e Katie Grimes (8’17″05). Sensazioni sicuramente positive per Simona, che punterà ad una medaglia nella finale che si disputerà nelle prime ore di sabato. La 22enne di Roma dovrà stare molta attenta anche alla russa Anastasiia Kirpichnikova (8’18″77) e l’australiana Ariarne Titmus (8’18″99).

Dopo gli 800 stile libero femminile è stato il turno dei 100 farfalla e non sono arrivate buone notizie per l’Italia, anche in chiave staffetta mista. Sia Federico Burdisso (51”28) sia Santo Condorelli (52”32) non sono riusciti a centrare la qualificazione per la semifinale, chiudendo rispettivamente quinto ed ottavo la propria batteria. Spettacolare il duello tra Caleb Dressel e Kristof Milak, con l’americano che ha ottenuto il record olimpico (50”39) mentre il magiaro si è fermato a 50”62.

Terza gara i 200 dorso femminili con impegna Margherita Panziera. E’ arrivata una qualificazione alle semifinali per l’azzurra, ma la prova non è stata assolutamente convincente. La veneta è apparsa molto imballata, chiudendo solamente quarta la sua batteria con il tempo di 2’10″26 (dodicesima in totale), che ad oggi non le darebbe assolutamente la possibilità di competere per una medaglia. Miglior crono per l’australiana McKeown in 2’08″18 davanti all’americana White (2’08″03) e alla canadese Masse (2’08″23).

Italia che torna a sorridere in chiusura di giornata con la bella prova della 4×100 mista mista. Il quartetto azzurro composto da Simone Sabbioni, Nicolò Martinenghi, Elena Di Liddo e Federica Pellegrini ha chiuso al terzo posto la sua batteria con il tempo di 3’42″65, quinto crono generale. Una formazione che cambierà in finale con la presenza di Thomas Ceccon nel dorso, mentre gli altri tre stili dovrebbero restare invariati.

Favorita per la medaglia d’oro la Gran Bretagna, che ha ottenuto il record europeo con il crono di 3’38″75, precedendo gli Stati Uniti, che hanno ottenuto 3’41″02. Terzo tempo per la Cina in 3’42″29 davanti all’Australia con 3’42″35

Foto: LaPresse

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