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Nuoto, Olimpiadi Tokyo: Quadarella “Se ci metto la testa, posso fare bene. Dimenticati i 1500″

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È tornata in vasca per gli 800 metri stile libero dopo la delusione dei 1500 metri, ma Simona Quadarella non aveva fantasmi nella testa. Ha chiuso con un 8’17”32, terzo posto nella sua batteria e terzo posto complessivo per conquistare la finale. Incredibile la solita Ledecky, ma alle sue spalle c’è anche Simona.

“La cosa più difficile è stato metabolizzare il quinto posto dei 1500. Fortunatamente ho un’altra possibilità e mi sono rimessa subito in gioco. Mi sono detta di non pensare più ai 1500, avrò modo di pensarci poi. Oggi non volevo nascondermi troppo, volevo sentire le mie sensazioni. Sono state buone, sento che se ci metto testa e cuore posso fare bene. Ci sarà modo di pensare agli errori fatti e come non rifarli, ma non è il momento. Gli 800 sono la gara che mi diverte di più, adesso vedremo la finale” le parole di Simona Quadarella ai microfoni Rai.

E a proposito della finale, la campionessa fa il punto delle avversarie che avrà contro. Che non sono solo Kathleen Ledecky. “Ci sono tante avversarie. Alle Olimpiadi c’è più gente che vuole mettere la mano davanti, c’è più veleno. Le avversarie sono tante, sono forti e cattive”.

Ora l’appuntamento per Simona Quadarella è sabato 31 luglio alle 10.46, quando si disputerà la finale degli 800 metri stile libero. Come detto Kathleen Ledecky è la favorita d’obbligo, ma con lei ci sono Katie Grimes (seconda nelle batterie a 27 centesimi dalla Quadarella, poi Sarah Kohler (tutte e quattro nella stessa batteria oggi, ndr.), Anastasiia Kirpichnikova, Ariarne Titmus, Kiah Melverton e Jianjiahe Wang.

Foto: LaPresse

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